Convertire da audiocassetta a cd

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Written on 08:55 by Maw Agency

Questa volta parleremo di come convertire audio cassette, ma anche LP o i vostri programmi preferiti della radio o le vostre canzoni suonate da tastiera elettronica, oppure la vostra voce se avete un microfono, insomma qualsiasi suono proveniente da un'uscita jack per cuffie, dicevo come convertire queste cose in formato mp3 e quindi farne un cd audio di gran qualità.



Innanzi tutto cosa serve:

1) Chiaramente vi servirà la cassetta o l' LP e un dispositivo in grado di leggerlo (uno stereo qualunque, chiaramente migliore sarà lo stereo migliore verrà la qualità della canzone, anche se poi la ritoccheremo)

2) Poi un cavo per connettere l'uscita cuffie dello stereo con la linea di ingresso audio della vostra scheda sonora, oppure se essa è integrata nella scheda madre per connetterlo a quella entrata. Servirà quindi un cavo audio dotato ai 2 capi di un jack da 3,5 mm (quelli delle comunissime cuffie), ne esistono di tante lunghezze, anche con le relative prolunghe.

3) Un programma per registrare la linea in ingresso su file wave o mp3 direttamente. A tal proposito ce ne sono veramente tanti... se avete letto il tutorial sugli mp3PRO conoscerete già bene Musicmatch Jukebox: potete usare questo, lo trovate sul sito www.musicmatch.com . Il buon Jukebox non permette però di ritoccare i file, cosa necessaria. Quindi potete scaricare dal sito www.nero.com il Nero Wave Editor, che permette vari ritocchi utili. Lo trovate accluso nel file quando scaricate l'ultima versione shareware di Nero. Altrimenti potete scaricarvi GoldWave, dal sito www.goldwave.com , che fa entrambe le cose ed è abbastanza sofisticato. Questi sono solo alcuni, ma ne esistono molti altri. L'importante è che alla fine abbiate un programma per portare le tracce sonore dalla linea di ingresso a file sonoro, e un programma per togliere gli inevitabili rumori di fondo (quindi un programma che abbia le funzioni di Noise Reduction).

4) Un programma per masterizzare i file sonori (wave o mp3) su un cd vuoto per creare il cd audio. A tal proposito vi consiglio Feurio!, lo trovate qui www.feurio.de , è un ottimo programma e gratuito. Permette di portare canzoni da file wave (.wav) o mp3 in tracce cd audio, permettendo anche di aumentare il volume delle tracce se lo ritenete basso.



In queso tutorial userò GoldWave per fare tutto quanto, sia registrazione che ritocco.

Bene bene. Ora avete GoldWave installato e in mano la vostra cassetta per esempio, ma come già detto la sorgente di input può essere varia: la vostra voce, registrabile con un microfono, o una tastiera elettronica con uscita per le cuffie. Per semplificare, nel tutorial parlerò di stereo e cassetta.

Collegate quindi l'uscita audio del vostro stereo col cavo alla linea di ingresso del vostro computer: questa si trova di dietro, in corrispondenza della scheda sonora se l'avete. Se avete una scheda sonora integrata dovreste avere 3 prese per jack da 3,5 mm: una verde, una blu e una rosa, come nel retro del case in figura. La verde è la LINE OUT (ci va inserito il jack delle casse!), la blu è la LINE IN (ovvero la linea di ingresso che ci interessa) e la rosa è la LINE MICROPHONE IN (la linea di ingresso del microfono). A volte può capitare che non si riesca a registrare usando la line in, usate allora la presa rosa del microfono.


Vi consiglio di comperare anche uno sdoppiatore, che altro non è se non un piccolo jack da 3,5 mm che termina con due prese sempre per jack da 3,5 mm: con questo si possono per esempio collegare due cuffie allo stesso stereo, o nel nostro caso attaccare ad una delle due prese il cavo che va al pc e l'altra usarla per le cuffie, per ascoltare cosa stiamo registrando, per vedere se siamo arrivati al punto giusto di ciò che ci interessa registrare e così via. Inserite lo sdoppiatore nella presa cuffie dello stereo e poi il cavo e le cuffie nelle sue due prese. Se no accontentatevi di registrare tutto il lato A della cassetta e, finito questo, tutto il lato B della cassetta, senza sentire nel frattempo a che punto è il lavoro (alla cieca, diciamo...).



Dovreste trovarvi a questo punto.


Bene, ora viene il difficile. Aprite GoldWave (mi riferisco alla versione 5.04). Quando lo lanciate vi apparirà una finestrella (Control). Lasciatela aperta. Andate nel menu in alto del programma, fate options e poi Control Properties (o direttamente fate F11), vi apparirà la finestra di Control Properties: andate in Volume e fate un visto di fianco a select nella categoria da cui prendete l'audio (quindi o linea in ingresso o microfono), potete anche regolare il volume (mettete 100). Fate OK.

Ora dal menu del programma fate File e quindi New (o premete Ctrl+N): apparirà la schermata New Sound: Channels lasciate 2 a meno che vogliate il suono in mono, Sampling Rate pure lasciate 44100 Hz, in Audio quality lasciate Cd quality mentre in Initial File Lenght mettete pure un valore (in ore/minuti/secondi) tanto quanto è la durata di ciò che volete registrare (meglio esser un po' abbondanti, tanto dopo poi si tagliano le parti vuote o non desiderate...)

A questo punto si deve iniziare la registrazione: il pulsante rosso tondo (Starts recording, Ctrl+F9 anche) del pannello Control che si era aperto all'inizio del programma permette di registrare la traccia proveniente dalla sorgente scelta quando avete vistato di fianco a Select in Control Properties. Sarebbe opportuno schiacciare contemporaneamente, più o meno, il tasto di registrazione e il tasto play del vostro stereo, ma potete indifferentemente schiacciare prima uno e poi l'altro, si creerà del vuoto a inizio traccia in questo modo. IMPORTANTE: se nel vostro stereo avete il sistema megabass, per potenziare i bassi, disattivatelo, altrimenti quando andate a riascoltare quelle canzoni sullo stereo si avranno echi rimbombanti non propriamente belli. Impostate inoltre un discreto volume dello stereo, per avere tracce fin da subito di buon livello di volume. Se il volume risulta ancora basso, aprite la finestra di controllo volume di Windows (icona in basso a destra a forma di altoparlante) e alzate il livello del volume della linea in ingresso. Fate magari prima una prova registrando un pezzo e riascoltandolo per vedere se il volume viene bene. Durante la registrazione si dovrebbero vedere le barre audio nella finestra Control andare su e giù in base al suono della traccia, e si formerà un grafico con tutti i picchi sonori nello schermo principale del programma.


Per finire la registrazione, quando per esempio la cassetta è arrivata al termine, fate Stop recording (il pulsante di fianco a rec), ora avete la traccia principale, che magari contiene un intero lato di cassetta e quindi più canzoni. Salvate facendo File--> Save Selection As... e salvate in formato wave o mp3 direttamente (se no prima in wave poi convertite il file in mp3 seguendo l'articolo sulla conversione in mp3).

Ora andiamo a ritoccare la traccia, che presenterà inevitabilmente dei rumori di fondo, fruscii della cassetta ecc. Selezionate tutta la traccia se non è già selezionata (cliccate col tasto sinistro del mouse a inizio e trascinate tenendo premuto, fino a formare un riquadro che comprenda la traccia o la parte che vi interessa, che sarà evidenziata dai picchi colorati in verde e rosso, mentre la parte non evidenziata rimarrà in ombra). Quindi fate dal menu del programma Effect, poi Filter e poi Noise Reduction (potete trovare sotto Filter altre cosette come l'equalizzatore o altro per modificare la traccia con effetti di eco o robette simili, ma non ne parleremo): si aprirà dunque la piccola schermata di riduzione rumore: qui vedete un diagramma con l'andamento del tratto di canzone selezionato da voi. A destra e sinistra sulle ordinate del diagramma trovate due pallini gialli: portandoli su o giù variate la linea che li unisce. Fate play da questa schermata (tastino con freccia verde) e modificate l'altezza della linea spostando i due pallini: otterrete variazioni del suono e smorzamento del rumore, trovate voi la via di mezzo che vi consenta di eliminare i fruscii e ottenere un suono comunque alto e limpido. Trovata la giusta posizione della linea che riduce i rumori sotto i decibel da voi scelti variando l'altezza della linea gialla, fate OK. Oppure mettete una delle impostazioni preselezionate dal menu a tendina Presets, come l'Hiss Removal. Se ripetete questa operazione, per esempio per l'altro lato della cassetta, fate in modo tale che la riduzione rumore sia uguale, per non avere tracce con sonoro diverso quando andrete a fare il cd.

A questo punto avete la traccia rimaneggiata: se volete salvare le singole canzoni che la componevano, selezionatele col solito metodo col mouse (attenzione a prendere bene nella parte selezionata tutta la canzone, inizio e fine) e fate dal menu principale File e Save Selection As... Decidete il nome del file e se farlo mp3 o wave. Ripetete l'operazione per la varie altre canzoni.

Vedi anche l'articolo sul ritocco audio a tal proposito.

A questo punto potete portare su cd le canzoni che componevano la vostra cassetta o quel che era. Usate Feurio! o quel che vi pare per masterizzare le tracce per farne un cd audio.



Vi lascio alle oramai straviste note legali, che valgono anche per cassette e qualsiasi altro supporto musicale protetto da Copyright:



Nota Legale: acquistando un software o un qualsiasi prodotto audiovisivo non si diventa "proprietari" dell'opera (es. film, brani musicali, ecc.) ma si diviene titolari di una licenza che ci garantisce un "diritto d'uso"; il nostro diritto riguarda ,quindi, con determinati limiti, il contenuto e non il supporto magnetico o ottico.E' per questo motivo che l'art. 64 ter L. 633/1941 (legge sul diritto d'autore) garantisce al "legittimo proprietario" di software (colui che lo acquista regolarmente) la possibilità di effettuare UNA ( e soltanto una!!!) copia di sicurezza dell'opera.Questo per evitare che un deperimento del supporto originale ci impedisca di esercitare il nostro diritto d'uso. E' evidente che la copia potrà utilizzarla, in alternativa all'originale, il solo legittimo proprietario.Queste disposizioni, dettate per il solo software, sono state estese dalla giurisprudenza anche a tutti i supporti audiovisivi e quindi CD audio, DVD, ecc. .Attenzione però: effettuare delle copie infrangendo i suddetti limiti integra un illecito penale.


Siti Correlati

http://www.goldwave.com/
http://www.musicmatch.com/
http://www.feurio.de/
http://www.nero.com/

Convertire in Mp3 PRO

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Written on 08:54 by Maw Agency

Innanzitutto, proprio per i più neofiti che non lo sanno, l’mp3 un formato di compressione audio, permette di comprimere qualsiasi sorgente audio (linea di ingresso del pc, audio cd, microfono o altri formati audio) in un minore spazio, con poca perdita di qualità sonora. In un comune cd audio, le canzoni sono ad una elevata qualità, cioè 1411 Kbps (kilobit/sec), che sarebbe, fatta la giusta divisione per 8 (1 byte=8 bit), 176 Kilobyte al secondo. Questo rateo elevato permette di avere una ottima qualità sonora (qualità cd, no?). A quale prezzo questa qualità però? Le dimensioni delle canzoni. Infatti in un cd ci possono stare una ventina di canzoni, più o meno (ci stanno fino a 80 minuti, in un cd da 700 mega).

Nato il codec mp3, sono stati fatti pure dei programmi (una miriade) che fanno la conversione cd audio-mp3. I file risultanti (aventi formato .mp3) sono di dimensioni modeste, sui 3-4 mega a canzone, dipende dalla lunghezza della stessa e dal rateo in Kbps a cui è fatto l’mp3. Con queste dimensioni in un cd ci possono stare, fate voi i conti, 700/4=175 canzoni. Ed ecco quindi nascere lo scambio (illegale) di mp3 attraverso internet, la nascita dei lettori di cd portatili che leggono anche i cd di mp3, e dei nuovi lettori di mp3, che si connettono al computer attraverso la porta usb dello stesso per scaricarvi sopra gli mp3 da ascoltare. E’ proprio in seguito all’acquisto di uno di questi lettori di mp3 che può sorgere il problema delle dimensioni degli mp3… problemi che vedremo di risolvere con questo tutorial.



Il programma che si può usare per convertire cd audio o altri formati audio in mp3 è MusicMatch Jukebox, la cui nuova versione è davvero fantastica. Il programma permette di tenere raccolta di tutti gli mp3 presenti sul pc dividendoli per artista, brano eccetera, crea cd audio da mp3 con un programmino interno di masterizzazione e crea le copertine dei cd, oltre a fare le conversioni che ci interessano. La versione shareware limitata in alcune funzioni la potete scaricare dal sito www.musicmatch.com . Per poter effettuare le conversioni di cui parleremo, si dovrà registrare la propria copia del programma.

Quando inserite un cd audio, il programma riconosce il cd e vi permette di passarlo tutto in 5 minuti sull’hard disk come mp3, o di scegliere quali canzoni convertire. Vi comparirà la lista delle tracce del cd nel menu Recorder (vedi figura sotto).







Se il cd non viene letto, andate in Options--> Settings--> Recorder e selezionate il drive in cui avete messo il cd audio. Quindi fate Refresh: vi appariranno tuttte le track del cd. A questo punto cliccate su i vari nomi delle Track (track 1, track 2 e così via) e inserite al loro posto il nome della canzone. Potete scegliere di non convertirne alcune deselezionando il visto di fianco al loro nome.

Analogamente dove c'è scritto Artist (a sinistra) mettete il nome dell'autore del cd.

Una volta deciso le impostazioni di qualità, potrete finalmente registrare il cd nel formato desiderato, cliccando sul pulsante rosso sopra la scritta Start dal menu Recorder.

Vediamo come settare le impostazioni. Quando andate a fare una conversione, potete scegliere se:



-portare il cd in formato .wav, cioè non compresso, a 1411 Kbps con qualità assolutamente identica al cd: per una canzone quindi mettete in conto 20-30 mega.

-portare il cd in formato .wma, il formato di Windows Media Player, in seguito a download di un plug-in dal sito del programma… è simile all’mp3.

-portare il cd in mp3

-portare il cd in mp3Pro, grazie al codec audio, già presente in Musicmatch Jukebox, della Coding Technologies (sito web http://www.codingtechnologies.com)



Di questi ultimi due tratterò ora. Per entrambi si può scegliere il formato cbr (constant bit rate) o vbr (variable bit rate). Col primo di questi, la canzone avrà per ogni secondo una quantità costante di flusso audio in bit, quindi si può già calcolare quanto spazio la canzone occuperà a un certo bitrate sapendone la durata in secondi [esempio: canzone di 3 minuti a 128Kbps, 128/8=16 Kbyte/sec, 16x180 sec=2880K, circa 2,9 mega... semplice no?]

In vbr invece si può settare una percentuale, da 1 a 100, di compressione, e in base a quella l'mp3 sarà convertito dando più flusso dati audio nei punti in cui la canzone è più "complessa" e calando il rateo dove invece ne basta di meno (per esempio nei silenzi che una canzone può avere). In questo modo però lo spazio occupato non può esser predeterminato, ma dipende da canzone a canzone.

Vediamo ora come fare questa benedetta conversione.



Quando si vuole portare una qualche canzone da cd a mp3, si deve settare nelle opzioni di impostazione del “registratore” il formato e la qualità:

Andate in Option--> Settings--> Recorder, qui scegliete il formato in cui portare il cd, la qualità, la sorgente (il drive in cui avete messo il cd), la directory in cui portare le tracce una volta salvate.

Come vedete qui sotto, per gli mp3 PRO potete settare valori di rateo costanti (CD trasparence è la migliore qualità) oppure variabile (Custom Quality VBR). Per gli mp3 i valori di rateo sono un po' differenti.







un mp3 cbr può avere vari valori di rateo in kbps, da 8 a 320 (non conosco codec mp3 che permettano di andare oltre questo valore, se ne trovate avvisatemi), 128 è definita qualità cd, ma già a 96, almeno per molte canzoni, si sente un calo qualitativo rispetto alla nitidezza del cd. Quindi 128 secondo me è il minimo per un buon mp3, che a questo rateo occupa 960 kilobyte/minuto (facendo la conversioncina vista prima...).

Un mp3 vbr invece ha una qualità settabile da 1% a100% : per avere qualità cd bisogna lasciarlo almeno su 40%, così si ottiene qualità alta occupando a volte anche meno (come detto, dipende dalla canzone).

Per quanto riguarda gli mp3 PRO cbr invece, si può settare la qualità da 18Kbps a 96Kbps. 64 è definita qualità cd, 40 è qualità radio fm superiore, 96 invece è trasparenza cd. Facendo un mp3 Pro a 96 si ottiene una canzone di qualità circa uguale a un mp3 normale a 128K. Con la qualità a 64 si ottengono ottimi file davvero, andando verso ratei più bassi la qualità rimane sorprendentemente buona, anche se si nota un abbassamento dei toni alti, poichè l'mp3 Pro utilizza la frequenza di 22050 Hz invece di 44100 Hz come l'mp3 normale.

Invece un mp3Pro vbr settato a 70% ha qualità più alta di un mp3Pro a 96 e occupa anche meno.

Per fare chiarezza a tal proposito ho preparato la seguente tabella, convertendo da cd la stessa canzone (3 minuti e 10 secondi) a diversi bitrate segnando la effettiva lunghezza, di modo che possiate regolarvi di conseguenza:



Codec
Bitrate
Spazio (Kb)
Qualità (da 1 a 100)






mp3
320
7449
100

mp3
192
4520
99

mp3
128
3025
95

mp3
96
2236
90

mp3 PRO
96
2237
95

mp3 PRO
80
1768
90

mp3 PRO
64
1492
80

mp3 PRO
48
1120
70

mp3 PRO vbr
90%
3104
99

mp3 PRO vbr
50%
1993
95

mp3 PRO vbr
40%
1809
95

mp3 PRO vbr
10%
1476
75




I valori che ho dato nella colonna 'qualità', una sorta di voto, servano solo da riferimento, sono soggettivi e ho tenuto conto soprattutto del fatto che negli mp3 Pro a bitrate minore alcuni suoni acuti (come i piatti) risultano meno limpidi e squillanti.

Io consiglio di usare come ottimo rapporto qualità/spazio l'mp3 Pro vbr al 60-70%.

[NB: l'ascolto di alcuni mp3 Pro con Windows Media Player con attivato il potenziamento suoni bassi causerà una cattiva qualità di riproduzione, in tal caso usare altri player come lo stesso MusicMatch Jukebox]

Se notate perdite di qualità dei suoni alti nei vostri mp3Pro, è dovuto al fatto che i normali lettori di mp3 non riescono a riprodurre bene queste frequenze degli mp3Pro: scaricate allora il lettore Thomson di mp3Pro da questo sito http://www.mp3prozone.com/download.htm

Se il problema dello spazio vi affligge, potete usare ugualmente un cbr, per esempio mp3Pro a 64 (nei fatidici 60 mega ci staranno ben 125 minuti di ascolto) o anche a 56 o 48(ben 2 ore e tre quarti, sconsiglio di andare sotto i 48), ma non trascurando la possibilità di comprimere con vbr: a tal proposito ecco un'altra tabellina che riporta i valori di un cd di 11 canzoni (45 minuti) fatto prima con mp3Pro cbr e poi con vbr 70%:



mp3 PRO
96

32,4 Mega
95

mp3 PRO
64

21,6 Mega
80

mp3 PRO vbr
70%

28,1 Mega
98




Fate i vostri conti, ma secondo me l'uso del vbr permette qualità migliori a minor spazio.



Una ultima cosa: potete convertire anche i vostri mp3 in mp3 Pro sempre con MusicMatch Jukebox. Inoltre potete anche convertire canzoni tra i formati wave, mp3 e mp3 PRO. Basta che andate nel menu File, poi Converti File e lì scegliere il formato e la canzone di input (Source data type e cercare nelle directory la canzone di quel formato) e il formato e percorso del file di output (Destination Data Type e in Destination Directory scegliete dove volete mettere il file di output) a relativo bitrate (trascinando la barra grigia), e il gioco è fatto...


Ora vi ripeto le solite note legali, ricordandovi che la condivisione su internet di canzoni protette da copyright è violazione della legge e potete convertirvi solo i vostri propri cd audio per farne una sola copia di sicurezza e poter usare lettori mp3 vari.


Nota Legale : acquistando un software o un qualsiasi prodotto audiovisivo non si diventa "proprietari" dell'opera (es. film, brani musicali, ecc.) ma si diviene titolari di una licenza che garantisce un "diritto d'uso"; tale diritto riguarda, con determinati limiti, il contenuto e non il supporto magnetico od ottico di cui siamo, invece, pienamente proprietari. E' per questo diritto all'uso che l'art. 64 ter L. 633/1941 (legge sul diritto d'autore) garantisce al legittimo possessore del software la possibilità di effettuare UNA ( e soltanto una!!!) copia di sicurezza dell'opera, anche in presenza di protezioni tecnologiche. Questo per evitare che un deperimento del supporto originale impedisca di esercitare il suddetto diritto. E' evidente che la copia potrà utilizzarla, in alternativa all'originale, il solo legittimo possessore del software. Queste disposizioni, dettate per il solo software, sono state successivamente estese a tutti i supporti audiovisivi e quindi CD audio, DVD video, ecc. (L. 633/1941, art. 71-sexies, comma 4 ). Attenzione però: effettuare delle copie infrangendo i suddetti limiti integra un illecito.

Etiopia - Notizie Pratiche

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Written on 15:13 by Maw Agency

INTRODUZIONE: quando si pensa Etiopia si pensa quasi sempre ad un paese povero e desertico in preda alla fame e alla guerra. Dimentichiamo però che questa nazione dell’Africa orientale ha una storia e cultura delle più affascinante. Unico stato africano a non essere mai stato colonizzato, l’Etiopia è fiera della sua lotta per l’indipendenza. Si distingue da una grande varietà di paesaggi e una ricca eredità cristiana ortodossa che ha saputo conservare malgrado l’adozione dell’ islam nei paesi vicini.
Comunque un viaggio in Etiopia rimane un’avventura. Le strutture turistiche sono ancora limitate e il comfort pure. Ancora poco visitata, ancora segnata dalle recente guerre, l’Etiopia accoglie però con un gran senso dell’ospitalità i viaggiatori malgrado la miseria nera nella quale vive la maggioranza dei suo cittadini.

GEOGRAFIA: sita alla punta orientale del continente, il corno d’Africa, l’Etiopia rimane accerchiata dal Sudan all’ovest, l’Eritrea al nord, la minuscola repubblica di Djibuti e la Somalia a est e il Kenya al sud. Costituita da un alto piano intagliato da profonde gole come la valle del Rift. Le terre agricole concentrate lungo le pianure del Nilo Blu nell’ovest del paese rappresentano poco più di 12% del territorio e forniscono l’essenziale per sovvenire al paese.
Nome ufficiale: Repubblica Federale e Democratica Etiope.
Superficie: 111127 000 km2 pari a 2 volte la Francia
Popolazione: 65 milioni
Capitale: Addis Abbeba
Lingua: amarico e quasi nessuno parla bene l’inglese
Religioni: cristiana, islamica, animista.
Istituzione politiche: repubblica federale
PNB/abitanti: 120$ (2005)
Fuso orario: GMT+2ore
Moneta: il birr, nel 2005: 1$=8birr, 1 euro= 11birr

CLIMA: anche se l’Etiopia è vicina l’equatore, l’alto piano centrale è caratterizzato da un clima temperato, con temperature medie annue di 16 gradi. Soltanto a est, vicino al Mar Rosso e nell’ovest presso i confini col Sudan che esistono periodi di grand caldo. La principale stagione delle piogge si situa tra la metà di giugno alla meta di settembre circa. Alcune piogge anche a marzo e aprile.

FAUNA E FLORA: negli ultimi 25 anni quasi l'80% delle foreste del paese sono state eliminate per rispondere al bisogno di legno per combustibile e per la costruzione. Alla fine del XX secolo degli eucaliptus provenienti dell’Australia sono stati introdotti per lottare contro la deforestazione, ma questi alberi dal rapido sviluppo hanno un effetto nocivo sull’ambiente: la fauna indigena non li apprezza e nulla cresce nelle vicinanze delle vecchie radici, accelerando così l’erosione del suolo.
La vita animale è pure in declino. Troviamo ancora numerosi scimmie come il babbuino e diverse specie di antilope. In compenso il paese censisce oltre 830 specie di uccelli.

FORMALITÀ: visto obbligatorio, valido 1 mese e si ottiene facilmente sia all’ambasciata sia all’aeroporto con 20$ da saldare in questa divisa soltanto! Riempire la fiche di sbarco mentre si sta in coda davanti allo sportello dei visti. Non sono richieste né foto né il libretto delle vaccinazioni, anche se la vaccinazione contro la febbre gialla rimane obbligatoria.

DOGANA: le formalità amministrative sembrano non più esistere, nessun particolare controllo. Per il ritorno i doganieri possono dimostrasi rognosi con gli oggetti che sembrano delle antichità come le croci. Meglio farsi rilasciare dal negozio o dall’ambasciata un giustificativo.

SALUTE: vaccino per la febbre gialla obbligatorio, portarsi il libretto delle vaccinazioni anche se nessuno ve lo chiederà.
Rischio di malaria (zona 3), prevenzione da fare, ma nella capitale non è presente quindi la cura può essere iniziata soltanto alla vigilia della partenza per le campagne. Proteggersi la sera contro le zanzare.
Nel paese sono reperibili soltanto medicine di uso comune come contro le diarree, le farmacie non hanno tanto stock e sono mal rifornite. Nessun medicamento contro la malaria.

FESTE: il 19 gennaio i cristiani etiopi festeggiano il battesimo di Cristo all’occasione della Timkat. Durante questa festa che dura 3 giorni e particolarmente sentita a Lalibella, Gondar e Addis Abbeba, i preti delle varie chiese portano fuori i “tabots�?, altari di legno e li portano sino all’acqua sacra.
Entutatash: è il giorno dell’anno nuovo celebrato l’11 settembre ed è pure la festa di San Giovanni. Al 27 settembre viene celebrato la Maskal, che celebra la scoperta della Vera Croce sulla quale il signore fu crocifisso. Due volte l’anno in luglio e al 26 di dicembre viene celebrato San Gabriele in un villaggio nei pressi di Harrar. Seguendo il calendario ortodosso Natale si festeggia il 7 di gennaio.

BUDGET/VISITE: Dollari e euro da portarsi dietro in contanti e/o travellers. Pensare ad avere dei dollari per pagare le tasse di aeroporto e il visto: 40$ a testa (2005)
I prezzi sono sempre più cari per i turisti e la richiesta di soldi è continua: in queste condizioni è difficile mantenere la calma ed essere rispettosi, visto il trattamento esoso a cui i turisti sono sottoposti .
Visite chiese, siti, moschee…: prevedere un budget importante: 30 birr per ogni entrata nelle chiese. A Lalibella circa 100 birr a persona per tutto il sito, guida obbligatoria: 150 bir per uno ufficiale e 50 se non ufficiale, pensare a portarsi dietro una lampadina.
Museo di A.A.: 10 birr
Chiesa di Gondar: 50 birr
Parc du Mago: 70 birr a persona, 20 per il veicolo
Konso villaggio: 30 birr a persona, guida obbligatoria: 30 birr
Turmi: 50 birr per il veicolo
Parco di awash: 50 birr a persona , 10 birr per il veicolo
Harrar: guida locale da 20 a 150 birr ma non necessario, la città è piccolina. Per la cena delle iene ci sono due posti, il meglio pare essere quello della porta di Fallana, costa circa 50 birr a persona ma dipende del numero di turisti presenti, un po' turistico…

LA LINGUA: esistono in Etiopia tante lingue quante etnie, quindi circa 80. L’amarico parlato nel centro del paese è la lingua amministrativa, ma il tigriya usato nel nord e l’orominya nel sud hanno un statuto semi ufficiale. Gli Oromo, il più grande gruppo etnico del paese è composto da cristiani, musulmani e animista tradizionali. L’amarico usa circa 231 caratteri, interessante è vedere una macchina da scrivere, non farsi sfuggire l’occasione se si presenta. L’inglese è insegnato ovunque e comincia ad essere parlato, anche se male.

Autore:
Graziella

Convertire cd audio in mp3

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Written on 08:52 by Maw Agency

Un programma semplice e gratuito per convertire cd audio in file mp3 o wave è Express Rip. Il programma è scaricabile da questo sito. Durante l'installazione verrà chiesto se si vogliono scaricare altri software dello stesso produttore che si possono integrare ad Express Rip (per esempio un software di masterizzazione o un software di ritocco audio o un software per convertire file tra diversi formati audio). Una volta installato e lanciato, Express Rip permette in maniera veloce di passare le tracce di un cd audio su disco fisso in formato mp3 o wave, con un algoritmo presente all'interno del software stesso (non si dovranno quindi scaricare codec aggiuntivi!).


Da CD Rom Drive basta scegliere il drive in cui si trova il CD, le tracce appariranno nella schermata principale del programma. Con play e stop è possibile ascoltare la canzone selezionata.

Dal pulsante Settings si possono settare i semplici parametri di conversione: in Output Format si può scegliere tra MP3 o WAVE (il formato wave è fedele alla qualità del cd audio, ma ogni traccia occuperà parecchio -più di 20 megabyte-, invece il formato mp3 permette una notevole compressione mantenendo gran parte della qualità).

Cliccando su Settings di fianco al formato scelto si potranno scegliere le impostazioni di qualità del formato: per l'mp3 si può scegliere Constant BitRate (audio a qualità in Kbit/secondo costante, da 8 kbps a 320, la qualità cd audio si ottiene con un valore di 128 o 160 kbps) oppure si può scegliere qualità Variabile.

Dalla schermata principale di Express Rip si può inserire Artista e titolo dell'album, in Output Folder la destinazione su hard disk delle tracce rippate. Si può dare ad ogni traccia il corrispondente titolo cliccando sulla traccia col tasto destro e scegliendo Rename Track. Quando sono stati messi a posto tutti i settaggi, per convertire le tracce vistate basta cliccare sul pulsante Rip.

COME INVIARE FAX GRATIS DA INTERNET !!

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Written on 12:57 by Maw Agency

Forse non tutti lo sanno, ma è possibile inviare fax GRATUITAMENTE, senza disporre di un proprio apparecchio fax o in alternativa allo stesso!! (l'unica "spesa" è quella di un sms per la registrazione iniziale, poi non si paga un cent!!!). L'ho testato personalmente e vi garantisco che funziona. Pensate solo al tempo e al denaro che si spende per inviare fax da un service esterno e valutate se il servizio è utile o meno....avete addirittura la conferma dell'avvenuto invio, come ricevuta di trasmissione del fax.
Ecco come fare:
1) Collegatevi al sito www.Faxator.com, vi apparirà un schermata essenziale e di immediata comprensione;
2) Registratevi compilando i campi indicati nel form di registrazione (è ancora più semplice della registrazione su ebay...) subito dopo riceverete un codice di registrazione via e-mail;
3) Seguendo le istruzioni contenute nella e-mail, dovete mandare un sms dal telefonino (l'unica spesa, appunto) dopodichè riceverete una e-mail con il vostro Codice di Sicurezza Personale;
4) A questo punto è fatta, potrete mandare decine di fax al giorno via e-mail a costo zero!
Come funziona? Crei un documento , lo salvi e lo invii a Faxator.com per e-mail. Nell'Oggetto dell'e-mail scrivi il numero di fax a cui vuoi inviare il documento (per esempio 123456789). Automaticamente il tuo documento arriva al fax del destinatario.

da: felix-65(ebay)

Polinesia - Istruzioni per l'uso

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Written on 15:05 by Maw Agency

Vivendo da cinque anni in polinesia vi mando questo scritto per dare una mano ai tanti viaggiatori fai da te che vorranno scegliere questa destinazione.
Complimenti per il sito.
Michele


Polinesia: istruzioni per l’uso
(per chi organizza il viaggio per conto proprio)
Da cinque anni vivo in Polinesia e con la mia barca l’ho girata in lungo e in largo e, non di rado, in luoghi dove il turismo è pressoché sconosciuto. Amo questa terra e il suo mare ma ciò che più mi appaga è il vivere a stretto contatto con la gente di Polinesia, la sua cultura, la sua storia e le sue tradizioni e ancor oggi ne continuo a scoprire e leggere aspetti interessanti. Non amo gli hotel di lusso e le catene alberghiere perché danno una immagine falsa della vita e della realtà polinesiana, e spesso la loro stessa ubicazione crea di fatto una barriera con il territorio e la gente circostante. Preferisco di gran lunga le pensioni di famiglia, spesso gestite da polinesiani, sempre più numerose e ben tenute. Questa premessa era d’obbligo per evitare equivoci sul mio concetto di viaggio e quindi fare una prima selezione di chi vorrà leggere queste righe.

IL Viaggio Aereo
I miei consigli sono questi. Cercate di prenotare con largo anticipo poiché è più facile trovare biglietti con prezzi più bassi, e a parità di prezzo scegliete come compagnia Air Tahiti Nui, poiché è quella di bandiera, ha aerei nuovi e comodi, si mangia bene e vi dà una "anteprima" polinesiana già dalla vostra partenza da Parigi. Il problema è che questa compagnia insieme ad Air France ha fatto "cartello" e quindi i costi sono da quasi monopolio. Valide alternative a costi più bassi si possono trovare con Air New Zealand e ultimamente con Lufthansa che fa scalo a New York. Per chi ritiene di avere problemi di fuso orario una o due pastiglie di Melatonina aiutano a regolare il ciclo sonno-veglia e potrete arrivare più riposati a Tahiti e viceversa.
Gli spostamenti aerei tra le isole li farete con Air Tahiti. Non c’è alcun problema a contattare tramite email l’ufficio prenotazioni della compagnia e acquistare il Pass più conveniente per il vostro itinerario. Sul sito potrete trovare tutte le informazioni; le uniche avvertenze sono quelle di verificare bene le frequenze dei voli nella settimana e che il Pass preveda la partenza da e il ritorno a Tahiti; quindi da Tahiti partite e visitate le isole in programma in qualsiasi combinazione senza fare scali intermedi su Tahiti. La compagnia accetta delle deroghe ma vi costano di più. Il pagamento potete farlo con carta di credito e ritirate i biglietti al vostro arrivo nell’agenzia dell'aeroporto.
Se programmate il viaggio in luglio/agosto, optate per luglio possibilmente poiché qui in luglio c’è l’Heiva: un mese che vede tutti i villaggi della Polinesia in festa normalmente già a partire dal martedì ogni sera, ma anche durante la giornata; vi sono competizioni tradizionali quali il sollevamento della pietra, il giavellotto polinesiano (colpire una noce di cocco a 10m. di altezza), la corsa dei portatori di frutta, concorso di tressage in fibre di cocco e pandanus, etc., e poi il pezzo forte, che sono le danze e i cori polinesiani. La competizione è tra le frazioni di ogni villaggio ed è uno spettacolo superbo ed unico poiché lo fanno per il loro piacere e non per i turisti, altro che le quattro vahinè e qualche tanè (il maschio)che potrebbero farvi vedere in un albergo.

Informazioni E Consigli Generali
Il momento migliore per venire in Polinesia è nell’inverno australe che corrisponde alla nostra estate, è in generale il periodo più secco e quindi con minore percentuale di umidità nell’aria e minori precipitazioni. La temperatura è più fresca e si va da un minimo di 22° nella notte ad un massimo di 28/29° durante il giorno. La temperatura è più fresca, poiché in questo periodo c’è quasi sempre vento e viene da Sud-Est, quello che qui chiamano il Maramu. Essendo noi nell’emisfero sud, il vento da sud è fresco. Potrà sembrare lapalissiano, ma non credo per tutti. Qui siamo in inverno e quindi le ore di luce sono inferiori a quelle di sole. A seconda dello scorrere dei mesi il sole sorge mediamente verso le 6 e tramonta verso le 17,30. La temperatura del mare si mantiene sui 27/28°, in lagune molto protette anche 3 o 4° in più. Prevedete quindi un golf per le passeggiate serali, in particolare se c’è vento. Portatevi qualche repellente per le zanzare e un dopo-puntura poiché nelle zone con vegetazione è facile incontrare zanzare che adorano sangue occidentale. Per la notte portatevi un fornellino o con pastiglie o liquido che potrete collegare ad una presa ( togliete preventivamente la spina centrale della terra altrimenti non riuscirete ad utilizzarlo con le spine francesi). Non portatevi tanto vestiario, in Polinesia l’informalità nel vestirsi è la regola e poi potrete approfittarne per prendervi dei bei parei colorati che sono la base dell’abbigliamento polinesiano a tutte le ore.
La gente di Polinesia è diventata molto religiosa e la maggioranza è protestante e cattolica, quindi anche se lo tollerano perché siete turisti, se non siete in spiaggia non andate in giro in costume : è una forma di rispetto nei loro confronti e saranno ancora più disponibili . Premesso che la maggior parte dei polinesiani non fa il bagno in questo periodo poiché è inverno e l’acqua " è fredda",difficilmente troverete una donna polinesiana fare il bagno in costume: quasi sempre con pantaloncini e maglietta. Se cercate il divertimento serale così come viene inteso in occidente questo non è il posto giusto. Si va a letto presto e al levare del sole si è già in piedi per approfittare della giornata. I negozi aprono alle 6,30 e i caffè o piccole trattorie dove fare colazione alle 5 e a volte anche prima. Dimenticate il mito della sessualità polinesiana esso è morto laddove sia mai esistito come tale, con l’arrivo dei primi colonizzatori e poi con i missionari. Se , al contrario, avete letto della sensualità, della grazia, della semplicità delle donne polinesiane, beh, questo è tutto vero. Vi basterà vedere danzare una qualsiasi polinesiana, senza distinzione di età, per rendervene conto. Contrariamente a quanto si può dedurre dalle foto dei dépliants patinati dei T.O., la Polinesia non è famosa per le sue lunghe e grandi spiagge bianche ma, bensì, per le sue lagune e il saper vivere della gente polinesiana . Certo, ci sono spiagge ma sono generalmente piccole con la vegetazione giusto a ridosso e potrete trovare corallo già a qualche metro dalla riva . Nel programmare il vostro viaggio non puntate a vedere il maggior numero di isole o atolli altrimenti sarete sempre con una valigia in mano e non coglierete quasi niente di questo paese. Restate al minimo 3 o 4 giorni nello stesso posto: come tutte le cose belle e che fanno piacere nella vita, anche questa, va gustata e non divorata e allora.... almeno ne ricorderete il sapore. La gentilezza, l’affabilità, il sorriso e la disponibilità richiama altrettanto, quindi siatelo nei confronti della gente e vedrete che sarete ripagati in modo più che proporzionale ,. Siate curiosi ed aperti, chiedete e vedrete la disponibilità e la cura con la quale saranno felici di spiegare e farvi apprendere della loro tradizione, sia essa in cucina che alla pesca o nella danza, poiché questo è per loro motivo di orgoglio. Denaro per noleggiare uno scooter, una bici, una vettura, una canoa o una piccola barca a motore sono soldi ben spesi, poiché vi permetteranno a terra di ammirare la vegetazione prorompente e di fare qualche incontro interessante, e per mare, in laguna, di vedere l’isola dalla sua prospettiva migliore e magari fare dello snorkeling nei tanti giardini di corallo nelle vicinanze del reef . Se poi il vostro budget ve lo consente fatevi qualche giorno in barca per isole: è il modo migliore per vederle e visitarle. Le Isole della società si prestano particolarmente ad essere visitate e vissute in barca a vela e sarete sempre in escursione al costo di una buona pensione di famiglia. Evitate i delfinarium o il pasto degli squali: sono iniziative turistiche malsane e personalmente non le incoraggerei. Imparate presto quelle 4 o 5 parole di polinesiano e usatele tipo: Iaorana (il nostro buongiorno ma viene usato a qualsiasi ora), Maururu (Grazie), Nanà (Ciao), Manuia (alla salute, cin cin, buona fortuna), Mei tei? (come và ?) e poi..... siate curiosi e chiedete. Negli atolli delle Tuamotù siate un po risparmiosi con l’acqua dolce: non ne hanno tanta. Non usate litri di bagno schiuma e piuttosto la sera mettetevi del monoi al Tiarè o all’Ylang Ylang e avrete una pelle morbida e profumata. Alla prima occasione in Polinesia comprate una boccetta di Olio di Tamanù: è un antibiotico naturale ed è il massimo per tutti i problemi di pelle a partire da scottature solari, escoriazioni, eritemi etc. Cercate di non ferirvi con il corallo altrimenti vi rovinate la vacanza e sarete costretti a non fare il bagno per diversi giorni, altrimenti si infetta tutta la ferita. Un’ ultima info. A parte Tahiti, nelle altre isole l’autostop funziona abbastanza bene, quindi se volete spostarvi da una parte all’altra dell’isola o per andare al villaggio o per ritornare alla pensione, mettete fuori il pollicione e disegnate un bel sorriso sul vostro viso rosso cotto dal sole e vedrete che qualche polinesiano in furgonette vi farà salire nel cassone e, seppure il suo farè è prima della pensione, allungherà la strada e vi accompagnerà con piacere.
Ci sarebbe molto ancora da dire ma mi fermo qui: sono solo informazioni generali



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L’organizzazione e la Scelta Del Viaggio
Innanzitutto bisogna avere le idee chiare su cosa ci si aspetta e cosa si vuole da questo viaggio. Una volta deciso questo, la strada è tutta in discesa .Se siete abituati a viaggiare con "il tutto compreso" e non vi va di sbattervi ad organizzare il vostro viaggio.... Allora entrate in un’agenzia e delegate a lei tutto ma, anche in questo caso, abbiate le idee chiare su cosa volete fare così aiuterete l’agente di viaggio a offrirvi ciò che conosce e più si avvicina ai vostri desideri. Personalmente devo dire che una parte dei ricordi più belli che ho dei viaggi sono gli imprevisti. Leggete e informatevi al meglio: la guida della Loney Planet, in questo caso è una miniera di informazioni e, se non erro, dovrebbe essere uscita anche la nuova edizione italiana, quindi abbastanza aggiornata per quanto concerne numeri telefonici e tariffe. Per le pensioni di famiglia mettete a preventivo dagli 8.000 ai 10.000Fcp in mezza pensione e, non di rado anche a pensione completa. Potete prenotare sia telefonando che, sempre più spesso, tramite email. Prenotate solo quando siete certi al 100% che ci andrete. Fino ad un paio di anni fa non chiedevano acconti o pagamenti anticipati, poi un po di defezioni li hanno rese giustamente più scaltri. Fate presente che state telefonando dall’Italia e avete già il volo prenotato.
Se il vostro budget è contenuto e il soggiorno alle Tuamotù è solo su Rangiroa o altro atollo, non scartate l’idea di muovervi sulle Isole sotto Vento con la nave: è una bella esperienza e risparmierete non poco. In nave si possono raggiungere anche gli atolli o isole più lontane della Polinesia ma bisogna avere tempo a disposizione e spirito di adattamento. Se vi fermate a Bora Bora per 3 o 4 giorni e non siete riusciti a inserire Maupiti nel vostro viaggio per problemi di coincidenze aeree o altro (ma se solo è possibile includetela), approfittate della navetta Maupiti Express per fare almeno una escursione in giornata: ne vale veramente la pena . La navetta parte tutti i martedì, giovedì e sabato da Bora alle 8 e riparte da Maupiti alle 16.00. A Maupiti appena scesi dalla navetta potete affittare una bici e farvi in tranquillità tutto il giro dell’isola fermandovi a fare il bagno su spiagge incantevoli. Per chi volesse uscire dalle rotte battute e più "turistiche" consiglierei appunto Maupiti e Tahaa/Raiatea nelle isole sottovento e Ahe alle Tuamotu, ma un pensiero lo farei anche per le Australi, che solo negli ultimi due o tre anni si stanno aprendo al turismo e sono, come si suol dire "ancora vergini". A Rurutu, da giugno a ottobre c’è il passaggio delle balene ed è possibile osservarle facendo snorkeling: è un’esperienza indimenticabile!
Quasi nessuno sfrutta una occasione unica trovandosi in Polinesia: Rapanui, ovvero l’Isola di Pasqua. Da Tahiti, è l’occasione più favorevole e a buon mercato per andarci. Lan Chile la collega due volte la settimana, il lunedì ed il giovedì e se volete vi prenota anche la pensione per i tre giorni.

Volo A/R + 3gg in pensione completa , trasferimenti e escursioni incluse costa meno di 80.000Fcp, quindi sui 650 Eur . Se pensate che 3 giorni in pensione in Polinesia, facendo qualche escursione, vi costa all’incirca 400 Euro. direi che ne vale veramente la pena: scoprite un angolo di mondo leggendario che fa parte del famoso triangolo polinesiano o meglio Mah’oi. Ancora una volta: Siate curios, non date mai niente per scontato e non abbiate fretta di "consumare" e farete uno splendido viaggio fra le terre, il mare e le genti . Se vi piace andare in barca questo è il mezzo migliore per girare nelle isole della società e, facendo due conti ,anche economico o comunque non più alto di un soggiorno tradizionale in pensioni di famiglia. Si possono trovare imbarchi individuali sui 140/160 Euro al giorno . Facendo i classici conti della serva abbiamo, la pensione sugli 8000Fcp, una escursione non costa meno di 3/5000Fcp, aggiungete il costo aereo per spostarvi tra le isole e trasferimenti vari e il totale è presto fatto ma avrete il privilegio di dormire e soggiornare negli angoli più belli a contatto con la laguna, molto meglio di un bungalow con i piedi in mare; la vacanza diventa una continua escursione e i trasferimenti da un posto all’altro della laguna e tra le isole un piacere e non un fare e disfare bagagli, aerei, macchine etc . Non parlo ovviamente della bella esperienza che ne può derivare, questa la lascio scoprire a voi .

Una Volta a Tahiti
Con Air Tahiti Nui, il più delle volte arriverete la sera verso le 22.00 e qui se il vostro itinerario prevede la partenza il mattino seguente dovete scegliere se vagabondare/dormire in aeroporto oppure andare a dormire in qualche pensione vicina. Le più vicine sono Fifì oppure Airport Lodge . Fifì ha l’inconveniente che non vi viene a prendere e vi dovete inerpicare su una stradina buia e con qualche cane mentre il Lodge lo chiamate appena arrivate e vi viene a prendere in macchina. Comunque, una volta usciti dalla vetrata doganale potrete trovare alla vostra sinistra la banca per cambiare o prelevare dei Franchi Pacifici (il cambio fisso con l’Euro è 119.33. Per chi non ha dimestichezza con l'aritmetica: da Fcp a Euro basta dividere per 119.33 e da Euro a Fcp basta moltiplicare per 119.33) L’euro è accettato frequentemente come pagamento ma viene arrotondato a favore del Fcp : 1000Fcp = 10 Euro invece di 8.38 . Tra non molto dovrebbe essere introdotto anche qui l’Euro come moneta corrente, poiché il Franco Pacifico non è una moneta internazionale e viene cambiato solo qui in Polinesia: è come i soldi di carta del monopoli!
A fianco della banca c’è la Posta ( OPT) dove potete prendere una carta telefonica e andando 20m. più avanti troverete dei telefoni pubblici che funzionano sia con carta telefonica che con monete da 100Fcp . Qui in Polinesia, ogni cabina telefonica ha esposto il suo numero, quindi la cosa più pratica a farsi è di chiamare in Italia dando il numero e farsi richiamare (00689+ num. cabina). Qui è del tutto usuale, viste le tariffe elevate. Alla vostra destra troverete il bar, le agenzie per il noleggio auto, l’agenzia Air Tahiti e, per l’indomani, gli sportelli Air Tahiti per gli imbarchi nazionali. Nel caso arrivaste durante il giorno e aveste parecchie ore a disposizione, ma questo potrebbe valere anche per il ritorno appena usciti dalla pensilina dell’aeroporto trovate una costruzione con un gran porticato dove le mamà polinesiane vendono e intrecciano collane di fiori e di conchiglie (fiori per l’arrivo e conchiglie per la partenza); alle spalle c’è il deposito bagagli. Potete lasciare lì i vostri bagagli senza problemi. In ogni caso, anche a sera inoltrata, riapre sempre tre ore prima di ogni imbarco internazionale. Vi portate sul piano stradale superiore salendo le scalinate, attraversate la strada e aspettate lì un Truck (bus collettivo polinesiano) che vi porti a Papeete (20 min). Non ci sono orari ma, mediamente, ogni mezz’ora ne passa uno. La tariffa è di 130Fcp il diurno(01.00/18.00) e 200Fcp la notturna (8.00/01.00); non stupitevi dell’orario notturno, poiché qui alle 18,00 i negozi sono già chiusi, chi lavora ha già finito di farlo ed è a tavola con la famiglia, quindi in giro per Papeete non c’è quasi nessuno. Il truck a Papeete si fermerà in centro, sul lungomare all’altezza del mercato, che è una traversa più all’interno. Anche se è sera fateci un salto, poiché il mercato dei fiori è aperto tutta la notte e se state ritornando in Italia prendete un mazzo di Tiarè avvolto in foglia di banana: si conserveranno freschi fino in Italia e anche una settimana dopo se li tenete nella loro foglia in frigo. La sera potete andare a mangiare alle roulotte in piazza Vaiete e poi riprendere il truck che ha la fermata alle spalle del mercato: abbiate pazienza e arriverà! E’ una esperienza che se avete del tempo vi consiglio. In ogni caso, se prenderete un taxi non vi costerà meno di 2500/3000Fcp. Se vi fermate un paio di giorni a Tahiti non dimenticate che Tahiti non è Papeete ed ha ugualmente il suo fascino. Noleggiate una macchina e fatevi il giro dell’isola così avrete l’occasione di vedere Tahiti Iti, il Museo Gauguin, il Museo Polinesiano, la valle di Papenau, etc. etc.. Avendo il secondo giorno a disposizione mi alzerei presto per fare una capatina al mercato e subito dopo prenderei un Ferry per Moorea per visitarmi l’isola in macchina o in scooter (i primi ferry partono già alle 6.00 ). Come avrete capito non includerei Moorea nei soggiorni essendo oramai diventata una residenza di vacanza per i polinesiani stressati di Papeete.
Bhe dopo tutto ciò, se avete bisogno ancora di info: scrivetemi, non vi garantisco la risposta in giornata ma certamente vi risponderò!

Nana arue

Ritoccare l'Audio

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Written on 08:52 by Maw Agency

In questo tutorial parleremo di come ritoccare file audio, come convertire tra vari formati audio e anche di come estrarre tracce sonore da video e come mixare due tracce sonore.



Innanzitutto il programma che vi serve per fare ritocchi audio è quello usato anche nell'articolo sulla conversione da cassette a cd audio, cioè GoldWave che potete scaricare da questo sito www.goldwave.com. Aprite la traccia sonora da rimaneggiare facendo open e cercandola sul vostro disco fisso o periferica cd. Vi comparirà l'andamento sonoro, cioè quella sequenza verde (sopra) e rossa (sotto) che rappresenta il suono del file sonoro.







Veniamo ai vari ritocchi che si possono fare.



1)--- Se il file è in mono (ossia sentite solo da una cassa... cosa piuttosto fastidiosa) vedrete solo uno dei due grafici dell'oscilloscopio, perchè c'è solo un canale presente. Allora per portare la canzone in stereo fate Effect--> Stereo--> Channel Mix e qui in right channel mettete Left (o in left channel mettete right, dipende quale dei due canali è assente, fate una prova... generalmente manca il right, quindi bisogna mettere Left in right channel, cioè viene copiato il canale sinistro in quello di destra). Vedrete comparire un identico grafico colorato anche per l'altro canale. Quindi fate File--> Save As... dal menu in alto, e salvate il nuovo file in uno dei formati che potete scegliere (wav, wma, mp3... vedere a tal proposito Tipi di formati audio e programmi per riprodurli e convertirli ).



--Se volete portare il file solo in mono o solo uno dei due canali, allora andate dal menu Edit--> Channel e scegliete se tenere il canale left, right o both (entrambi). Quindi fate File--> Save Selection As... e indicate nome e formato del file mono (in Attributes scegliete mono!!).



--- Per eliminare fruscii di fondo, o rumoretti vari, selezionate la parte di traccia che vi interessa (cliccate col tasto sinistro del mouse a inizio e trascinate tenendo premuto, fino a formare un riquadro che comprenda la traccia che vi interessa, che sarà evidenziata dai picchi colorati in verde e rosso, mentre la parte non evidenziata rimarrà in ombra). Quindi fate dal menu del programma Effect, poi Filter e poi Noise Reduction: si aprirà la schermata di riduzione rumore: qui vedete un diagramma con l'andamento del tratto di canzone selezionato da voi. A destra e sinistra sulle ordinate del diagramma trovate due pallini gialli: portandoli su o giù variate la linea che li unisce. Fate play da questa schermata (tastino con freccia verde) e modificate l'altezza della linea spostando i due pallini: otterrete variazioni del suono e smorzamento del rumore, trovate voi la via di mezzo che vi consenta di eliminare i fruscii e ottenere un suono comunque alto e limpido. Trovata la giusta posizione della linea che riduce i rumori sotto i decibel da voi scelti variando l'altezza della linea gialla, fate OK. Oppure mettete una delle impostazioni preselezionate dal menu a tendina Presets, come l'Hiss Removal.



--- Potete tagliare una porzione di audio per eliminarla, oppure copiare una porzione di audio da una traccia e reincollarla più in là sullo stesso file sonoro, o scegliere la parte di traccia audio da salvare come file a parte: per fare ciò selezionate il pezzo che vi interessa racchiudendolo col mouse in un riquadro (la porzione sarà evidenziata da un colore più brillante rispetto al resto), quindi fate File--> Save Selection As...



--- Dal menu Effect in alto potete inserire un mucchio di effetti, come l'eco, il suono metallico, effetti di dissolvenza, far eseguire la canzone al contrario (!!) eccetera...



--- Se il volume della traccia è basso, potete alzare il volume andando in Effect--> Filter--> Equalizer, fate play (tastino blu) per ascoltare il pezzo audio e di fianco a Master schiacciate il + finchè non ottenete il livello desiderato di volume. Qui potete anche alzare o diminuire i suoni bassi o gli acuti, in Presets ci sono già varie impostazioni (come il bass boost che potenzia i bassi, o impostazioni che consentono di dare enfasi ai suoni acuti, o di tagliare i suoni acuti o bassi) oppure potete farlo manualmente portando su o giù le levette dell'equalizzatore. Quindi salvate la traccia modificata (File--> Save selection as...)





2)--- Invece per salvare la traccia sonora di un video, potete aprire direttamente il file video con GoldWave, facendo File--> Open. GoldWave supporta vari formati video, come avi, mpeg, asf. A questo punto Goldwave decomprimerà solo la traccia audio del filmato, che potete salvare (File--> Save Selection as...) in un formato qualsiasi tra wave, mp3 e wma.

Oppure, se volete complicarvi l'esistenza potete fare la stessa cosa con Virtualdub (http://www.virtualdub.org/index). Dopo aver fatto File--> Open in Virtualdub e aver scelto il file video (solo in formato .avi però), selezionate, con set selection start e set selection end, dal menu Edit, il punto di inizio e di fine del filmato di cui volete il sonoro, vi verrà illuminata di azzurro la parte di filmato da cui prenderete l'audio. Quindi fate File--> Save WAV... e decidete il nome da dare al file. Ora avete un file sonoro in formato wav compresso... non sarà possibile ascoltarlo o convertirlo direttamente in mp3 (per esempio con MusicMatch Jukebox non ci si riesce perchè dà errore), ma dovrete riaprire con GoldWave il file wav, e convertire la traccia (facendo File--> Save Selection As...) in un altro formato, che potete scegliere tra wma o mp3 o wav decompresso!





3)--- Veniamo invece al mixaggio di due tracce sonore... Per fare questo potete usare Nero 6 ( www.nero.com ) il quale, una volta installato (la versione che si scarica in versione dimostrativa è circa 22 mega) vi permette, oltre ad avere il ben noto programma che masterizza cd, di usare anche un Nero SoundTrax che permete appunto il mixaggio di due o più tracce sonore... vedere per credere... il Nero SoundTrax lo trovate andando da Avvio (Start)--> Tutti i programmi--> Nero--> Nero 6 Ultra Edition--> Nero SoundTrax.

Fate Insert--> Audio File e scegliete la prima traccia, poi Insert--> New Track (vi fa comparire un canale parallelo a quello della prima canzone... cliccateci sopra col tasto sinistro) e quindi di nuovo Insert--> Audio File... Poi potete muovere le canzoni tenendo premuto il tasto sinistro del mouse sopra esse, per farle partire prima o dopo, e sentire (col tastino play all) com'è venuto il risultato del mixaggio... per salvare il progetto come file musicale formato wave, mp3 o wma fate File--> Export To Audio File e scegliete nome e formato.

Altro programmino, totalmente gratuito, con cui potete mixare tracce sonore, ascoltare canzoni e fare altri piccoli ritocchi è Audacity ( http://audacity.sourceforge.net/)





4)--- Per convertire file sonori da un formato ad un altro, basterà aprire il file con Goldwave, quindi fare File--> Save As... e scegliere il nome del nuovo file e (soprattutto) il formato in cui convertirlo. Questo permette di convertire tra una serie di formati diversi: wave, mp3, ogg, wma eccetera...

Masterizzare CD e DVD:

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Written on 08:50 by Maw Agency

Per copiare un qualsiasi cd, a meno che non sia protetto come alcuni giochi (vi rimando alle note legali a fine pagina a tal proposito, e all'articolo sulle protezioni dei cd) si possono usare vari programmi, in questo articolo considererò Clone CD e Nero Burning Rom, sicuramente i più diffusi. Questi due programmi sono scaricabili nelle versioni gratuite per circa 30 giorni, dopo vanno registrati. Invece un programma totalmente gratuito che permette di masterizzare cd e dvd è CD Burner Xp Pro vedi questo articolo a tal proposito.

Clone CD lo scaricate nella versione dimostrativa da registrare dal sito www.slysoft.com , è semplicissimo da usare e permette di 'clonare' un cd o un dvd non protetto da CSS, che diverrà la copia byte per byte del cd-dvd originale. Qui di seguito ne vedremo l'uso solo per i cd, sia cd audio che cd di dati.


Col pulsante a sinistra si crea un'immagine su hard disk del cd [a tal proposito vedi l'articolo sulle immagini dei cd], col secondo da sinistra la si copia su un cd. (Il terzo pulsante di fatto è il primo e il secondo uniti insieme). Il pulsante a destra serve per cancellare cd riscrivibili.

Tutti i vari passaggi sono semplicissimi e guidati da una interfaccia 'wizard'. Selezionate la periferica di lettura quando fate l'immagine, poi quando masterizzate selezionate il masterizzatore (ma no... chi l'avrebbe mai detto?) dopo avervi inserito un cd vuoto di uguale capacità rispetto a quello che state copiando (i cd possono essere da varie dimensioni, 650 MB, 700 MB, e i nuovi formati da 90 e 100 minuti-- vedi qui). Unica nota di cui tenere conto è la velocità di masterizzazione, che dovete regolare in base alla velocità a cui può essere scritto il cd (di solito c'è scritto sullo stesso cd vuoto, chiaramente non mettetela maggiore...) e la scelta se copiare un cd audio, game cd o cd dati. Se copiate un cd audio con anche dei dati (per esempio cd audio con anche dei video inclusi) invece selezionate multimedia audio cd. Per i Protected Pc Game vedete l'articolo sulle protezioni. Poi cliccate next e il gioco è fatto, la copia partirà e alla fine vi sarà buttato fuori il cd copiato.

Invece con Nero ( www.nero.com ) potete sia copiare cd dati e audio per intero (ma allora è preferibile clone cd...) sia fare cd di dati partendo da file che avete sparsi sul vostro hard disk sia creare cd audio da file mp3 o sonori in genere, e analogamente potete creare dvd dati o audio se avete un masterizzatore di dvd. Per masterizzare film in dvd (cioè dvd video), vedete anche l'articolo sulla masterizzazione dvd.

Una volta lanciato il buon Nero, dal menu Start--> Tutti i programmi--> Nero 7--> audio (o dati)--> Nero Express, vi comparirà la schermata di Nero Express


(mi riferisco alla versione di Nero 7) con un menu molto semplice:



Dati, per creare un cd o dvd di dati usando file presenti sul vostro disco fisso.

Musica, per creare un cd audio o un cd o dvd con mp3 o file wma all'interno.

Video/Immagini, per creare video CD (VCD), Super Video CD (SVCD) o DVD Video (scegliere File DVD-Video, per creare un dvd video partendo da file vob, ifo e bup su disco fisso: basta aggiungere al progetto i singoli file, Nero automaticamente creerà le cartelle audio_ts e video_ts necessarie per la struttura del dvd). [I singoli file ifo e vob sono estraibili da un dvd originale con software come Dvd Decrypter o Dvd Shrink, vedi la sezione masterizzare dvd]

Immagini/Progetto/Copia, per creare un file immagine, o per copiare per intero un cd o un dvd (dvd di dati, non un dvd video protetto).

Dal pulsante a sinistra, che apre un menu a scomparsa laterale, si può cancellare un cd o dvd riscrivibile, creare copertine e impostare le opzioni del programma.



Quando create un cd o dvd di dati vi comparirà la seguente finestra







Cliccate su Aggiungi e scegliete dal vostro hard disk i file da aggiungere al cd. Se avevate scelto un cd di dati, qualsiasi file sarà considerato dati (un mp3 rimarrà mp3, eccetera), se invece avevate scelto di fare un cd audio, potrete scegliere solo file audio (mp3, wma, wave, eccetera), che verranno convertiti in formato audio cd. Potete creare delle cartelle nel cd cliccando sull'icona gialla a forma di cartella di fianco a My Disc. Per rinominare le cartelle o i file cliccateci sopra col tasto destro e scegliete Rename (Rinomina).

Nella barra in basso vedete lo spazio occupato dai file che avete scelto, in base alle dimensioni del vostro cd o dvd vedete di regolarvi di conseguenza.

Per masterizzare cd da più di 700 mega (che è lo spazio che sta sui CD-R usuali) per esempio i cd da 100 minuti, vedi questo articolo

Quando avete finito cliccate su Avanti. Comparirà la sottostante schermata.



Qui potete dare il nome al cd, scegliere il masterizzatore (se ne avete più di uno) e la velocità di masterizzazione cliccando sul menu a comparsa a sinistra


[la velocità massima dipende dal vostro masterizzatore e dal supporto cd che usate, in genere soprattutto per i dvd video è consigliabile non masterizzare alla massima velocità]. Selezionate 'Scrivi' per masterizzare veramente il supporto, 'Simulazione' per simulare la masterizzazione (per vedere se alla velocità selezionata il masterizzatore darebbe errore o altro...). In Modalità di Scrittura lasciate Disc-At-Once.



Potete anche attivare altre due caselle che vi consentono di aggiungere dati al cd successivamente (cd multisessione, il cd non è 'finalizzato', cioè mancano gli indici del cd che gli consentono di essere letto dai normali lettori cd -- in questo caso il cd sarà leggibile solo dai masterizzatori, quindi se volete avere un cd 'finito' deselezionate la casella Consenti di aggiungere file successivamente (cd multisessione) -- col cd multisessione potrete aggiungere più tardi altri dati, ad un cd finalizzato invece non è possibile aggiungere altri dati) e potete attivare la casella di verifica della corretta scrittura dopo la masterizzazione [io deselezionerei anche questa perchè fa perdere del tempo dopo la scrittura su cd...].

Se fate invece un cd multisessione, le prossime volte che lo lascerete dentro al masterizzatore e con Nero vorrete creare un disco dati vi verrà letto tutto quel che c'è sul cd, dandovi la possibilità di aggiungere altri file (esattamente come avete fatto prima con il pulsante Add). Potete quindi aggiungere in differenti sessioni di masterizzazione dei dati allo stesso cd, finchè questo non è pieno o lo vorrete finalizzare per poterlo leggere su qualsiasi lettore cd. Per fare ciò dovrete deselezionare la casella Consenti di aggiungere file successivamenter quando andate a masterizzare il cd.

A questo punto cliccate su Masterizza (o Burn) in basso a destra, per avviare la copia del cd. Attendete che il programma vi dica che la scrittura è stata completata correttamente.



Quando create invece un cd audio (o un cd dati e audio misto) vi comparirà la finestra My Audio CD:


Cliccando su Aggiungi potete scegliere canzoni dal vostro computer (file mp3, wave, wma, ogg...) che saranno convertite in tracce audio. La lunghezza totale delle canzoni appare sotto come barra verde. Non superate le dimensioni del cd vuoto che inserirete nel masterizzatore. Potete scegliere anche di Normalizzare il volume delle tracce e di NON inserire la pausa di 2 secondi tra una traccia e l'altra (in molti cd per esempio le tracce vengono riprodotte senza lo stacco tra una e l'altra) mettendo il visto nelle due caselle a destra. Quando volete masterizzare fate Avanti, qui scegliete il masterizzatore, il titolo del cd e l'autore, la velocità a cui creare il cd esattamente come per i cd di dati. Non usate per i cd audio velocità di masterizzazione troppo elevate per evitare possibili problemi di lettura con alcuni lettori di cd.



Per copiare un cd per intero scegliete, dal menu iniziale Immagine, Copia Intero CD o Copia Intero DVD.

In Unità di Origine mettete il drive in cui mettete il cd sorgente, in Unità di Destinazione il masterizzatore (con un cd rom vuoto dentro). Deselezionate la casellina Copia Veloce, eviterete così la copia al volo (da lettore a masterizzatore direttamente) per una copia più sicura da lettore a hard disk (file immagine) e quindi da hard disk a masterizzatore.

Di fianco a Velocità di Scrittura trovate la velocità a cui potete fare la copia: dipende dal supporto cd vuoto che userete e dal limite del masterizzatore... in ogni caso è bene evitare velocità eccessive, specie per i cd audio.

In basso trovate una serie di altre opzioni, come la destinazione del file immagine (se avete deselezionato la casella Copia Veloce...). Quando siete pronti cliccate su Copia in basso a destra.

Potete impostare lo stesso drive sia in lettura sia in scrittura, chiaramente non potrete fare la copia al volo... il programma leggerà prima da masterizzatore a file immagine, poi vi butterà fuori il cd originale e vi chiederà di inserire un cd vuoto.





Se ritenete che un cd possa essere protetto in qualche modo, per esserne sicuri utilizzate il programma ClonyXp, che riconosce il tipo di protezione di un cd e indica la via migliore per poterlo copiare senza problemi... lo trovate qui http://people.freenet.de/Clony.eng . Il suo utilizzo va anche associato a Clone Cd installato su Hard Disk, se no vi indica soltanto se un cd è protetto e con quale protezione.

Oppure usate ClonyXXL www.clonyxxl.net di cui si parla anche nell'articolo sulle protezioni dei cd



Vi lascio per concludere alle note legali sulla masterizzazione: potete masterizzare solo vostri propri cd e farne massimo una copia per legge, come segue...

Nota Legale : acquistando un software o un qualsiasi prodotto audiovisivo non si diventa "proprietari" dell'opera (es. film, brani musicali, ecc.) ma si diviene titolari di una licenza che garantisce un "diritto d'uso"; tale diritto riguarda, con determinati limiti, il contenuto e non il supporto magnetico od ottico di cui siamo, invece, pienamente proprietari. E' per questo diritto all'uso che l'art. 64 ter L. 633/1941 (legge sul diritto d'autore) garantisce al legittimo possessore del software la possibilità di effettuare UNA ( e soltanto una!!!) copia di sicurezza dell'opera, anche in presenza di protezioni tecnologiche. Questo per evitare che un deperimento del supporto originale impedisca di esercitare il suddetto diritto. E' evidente che la copia potrà utilizzarla, in alternativa all'originale, il solo legittimo possessore del software. Queste disposizioni, dettate per il solo software, sono state successivamente estese a tutti i supporti audiovisivi e quindi CD audio, DVD video, ecc. (L. 633/1941, art. 71-sexies, comma 4 ). Attenzione però: effettuare delle copie infrangendo i suddetti limiti integra un illecito. Tale interpretazione della legge sul diritto d'autore è la più favorevole agli utenti.

Cracovia - Polonia

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Written on 15:00 by Maw Agency

Cracovia era l'antica residenza dei re, ed è sicuramente la città turisticamente più importante e conosciuta della Polonia. Il centro storico della città, dal 1978 fa parte dell'elenco del Patrimonio mondiale dell'Unesco ed è una città di una vitalità fuori dal comune con i numerosi eventi culturali, il festival di strada a luglio e le rievocazioni storiche in molti periodi dell'anno.

Citta' Vecchia – Stare Miasto
La piazza centrale è la RYNEK GLOWNY, una delle più belle e grandi piazze d'Europa, di forma quadrata, con superficie di 8 ettari. Creata in epoca medievale, esattamente nel 1257.
Al centro l'edificio del FONDACO DEI TESSUTI (Sukiennice) un tempo mercato delle stoffe, oggi ospita le bancarelle dell'artigianato polacco dove si trovano tanti oggetti di ambra. Palazzo in stile rinascimentale. Al primo piano c'è una sezione staccata del Museo Nazionale con una collezione di pittori polacchi, fra cui parecchie opere di Jan Matejko.
Su un lato la TORRE DEL MUNICIPIO (Wieza Ratuszowa) alta 70 mt. Nei suoi sotterranei, oltre ad un teatro e ad un caffè, rimangono ben conservate le sale di tortura.
Sempre sulla piazza la CHIESA DI S. ADALBERTO (Kosciòl Sw. Wojciecha).
Il resto della piazza si trasforma in un enorme caffè e ristorante all'aperto, con molti locali, negozi e un mercato dei fiori. Da qui si diramano le strade parallele verso l'esterno della città, dentro gli androni dei palazzi e in vicoli nascosti ci sono un'infinità di negozietti, locali, che si vedono solo leggendo i cartelli affissi alle pareti.
Molti degli edifici sono adibiti a bar o ristoranti, fra cui il celebre "Wierzynek".
Al centro la statua del poeta Adam Mickiewick (1898)


ULICA FLORIANSKA , tratto della via reale attraverso la quale i regnanti entravano in città dal Wawel. La via più commerciale, colma di negozietti alla moda noti come outlet, la sera diventa la zona dei divertimenti per eccellenza. Conduce alla PORTA DI S. FLORIANO (Brama Florianska), questa era una delle 8 porte della fortificazione. Qui ci sono tanti artisti, gli studenti della vicina accademia d'arte, che espongono i loro quadri. A protezione della porta di San Floriano c'è il BARBAKAN, un edificio circolare con fossato. Da li si accede al Planty
Caratteristici lungo le strade i banchetti di ciambelle e altri dolci tipici del posto.
Qui si trovano anche tanti uffici di cambio
Inoltre c'è il Museo della Farmacia al numero 25, che ospita una collezione davvero unica ed è gestito dall'università Jagellonica. I numeri civici sono stampigliati in ferro battuto sui lampioni delle case

ULICA GRODZKA classica e raffinata con gli antichi palazzi del XIV sec. ed i ristoranti di classe.

Sul lato opposto la CHIESA DI S. MARIA (Kosciòl Mariacki) imponente costruzione gotica è uno dei monumenti principali della città, curiose le due torri della facciata che nella parte alta sono completamente diverse, anche come altezza. L'interno è veramente spettacolare, viene definito il primo museo della città, una rassegna di tutti gli stili del XIX secolo. Il ricchissimo interno della chiesa contiene un capolavoro della tarda arte gotica, l'altare maggiore ligneo creato da Wit Stowz fra il 1477 ed il 1489. il vero nome di questo artista tedesco era Veit Stoss che aveva contribuito a portare all'apogeo dell'arte la sua città natale, Norimberga.
Ad ogni ora, da una delle sue torri, si sente il suono interrotto dello hejnal (chiamata a raccolta) dalla torre più alta della Chiesa di Santa Maria. Questo suono è il simbolo musicale di Cracovia e viene sparso nei quattro punti cardinali da un trombettiere. Il trombettiere ricorda le vicende della coraggiosa sentinella che riuscì ad avvertire la popolazione dell'imminente invasione dei Tartari riuscendo a salvare la città prima di essere trafitto da una freccia (per questo il suono si interrompe bruscamente).
Si consiglia di guardare le finestre in alto, ma ogni ora il trombettiere suona da una finestra diversa
Le due torri sono di altezza diversa. Si narra che due fratelli architetti ricevettero entrambi l'incarico di costruire una torre. Nel tentativo di superarsi tra loro il Caino della situazione uccise il povero Abele e per questa ragione il primo si tolse la vita a causa del rimorso. Alla fine una delle due torri risultò essere più alta di 12 metri. La verità è che fu costruita per contenere le campane mentre l'altra fungeva da torre di guardia.
ingresso a pagamento su un lato – 4 zloty intero e 2 zloty ridotto

UNIVERSITA' JAGELLONE con i più antichi edifici universitari, il COLLEGIUM MAIUS, il museo dell'Università e la barocca chiesa di S. Anna. Davanti al Collegium Novum si trova la statua di Niccolò Copernico il grande astronomo che studiò all'accademia di Cracovia dal 1491 al 1495

CHIESA DEI SANTI PIETRO E PAOLO con all'esterno le statue dei 12 apostoli a grandezza naturale

Il Museo CZARTORYSKY, famoso ai visitatori italiani soprattutto per la presenza di un capolavoro attribuito a Leonardo: La dama con l'ermellino. Che il museo sia un'attrattiva particolare per gli italiani è testimoniato dal fatto che è uno dei pochi posti in Polonia dove è disponibile un'audioguida nella nostra lingua. Il museo merita di essere visitato non solo per la presenza dell'opera di Leonardo, ma per quella di Rembrandt "Paesaggio del Buon Samaritano", per la collezione di armi, per i sarcofagi etruschi, ecc.
www.muzeum-czartoryskich.krakow.pl
ul. Sw. Jana 19

•Poniedzialek - nieczynne - Lunedì chiuso

•Wtorek – Martedì 10.00 - 15.30

•Sroda - Mercoledì 10.00 - 18.00

•Czwartek – Giovedì 10.00 - 15.30 (wstep wolny)

•Piatek – Venerdì 10.00 - 18.00

•Sobota – Sabato 10.00 - 18.00

•Niedziela – Domenica 10.00 - 15.30

KAZIMIERZ – QUARTIERE EBRAICO In passato era un borgo confinante con cracovia. Una visita la richiede assolutamente il Kazimierz, pensate che solo una decina di anni fa questo non era assolutamente un luogo turistico e che durante il regime passato, la sua esistenza veniva tenuta nascosta. Solo di recente, dopo che il film Schindler's List ha riportato la memoria di quanto qui avvenne, il quartiere ha ritrovato lustro e notorietà, anche se alcune parti risultato ancora essere fatiscenti.
Numerose sono le sinagoghe che si possono visitare e due i cimiteri ebraici, fra cui quello di Remuh è senz'altro il più caratteristico ed antico.
Stara Sinagoga (lla Vecchia Sinagoga) costruita nel XV secolo è la più antica esistente in Polonia Ul. Szeroka, 24Nel quartiere di Podgorze invece, si trovano il ghetto ebraico e la Rekord, fabbrica di stoviglie di Schindler. Oggi la fabbrica ha cambiato nome e destinazione d'uso, ma p rimasta molto simile ed è in parte visitabile.

NOWA HUTA QUARTIERE NUOVO
Il giro di Cracovia può essere completato con una visita alla parte più moderna della città, Nowa Huta (Nuovo Rifugio). Questo grande quartiere è stato costruito dopo l'ultima guerra e la sua architettura non si discosta da quella imperante nell'epoca stalinista. La città, considerata un modello di urbanistica socialista, è un deplorevole esempio di pianificazione burocratica. Una statua di Lenin campeggiava nell'Aleja Róz fino agli inizi del 1990, quando i cittadini chiesero che venisse abbattuta. Nel sobborgo di Bienczyce si trova la monumentale chiesa della Santa Madre Regina di Polonia, costruita a forma di nave, ha costituito un rifugio per i gruppi d'opposizione nel periodo della legge marziale (1981-89). A Nowa Huta si trova anche una abbazia cistercense a Mogila, con la lignea chiesa di S.Bartolomeo, del XV secolo, proprio di fronte. Il cuore di questa parte della città è la gigantesca acciaieria dalla quale esce il 50 percento della produzione complessiva d'acciaio della Polonia e che, grazie all'assenza di qualunque filtraggio dei fumi, sparge veleni su Cracovia e sui dintorni. Durante i negoziati (tavola rotonda) del 1989, l'opposizione, rappresentata dall'Associazione Ecologica della Polonia, protestò per i disastrosi effetti di questa mostruosità. Il governo centrale e le autorità municipali stanno finalmente attuando le necessarie e costose misure per ridurre le emissioni di gas nocivi e per migliorare di conseguenza la qualità della vita della popolazione. Gli impianti più inquinanti dovranno essere chiusi.

Creare, convertire, tagliare file MIDI

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Written on 08:49 by Maw Agency

I file MIDI sono sequenze audio di pochi kilobyte, con qualità pari a quella di una tastiera elettronica capace di riprodurre suoni come piano, trombe, violini... il formato di questi file è .mid o .midi. Le canzoni riprodotte in questo formato possono essere usate come sfondo per email, per siti oppure possono essere usate come suonerie in cellulari polifonici che utilizzano questo formato.

Vedremo in questo articolo quale programma usare per fare eventuali modifiche a canzoni MIDI, come creare i propri MIDI o convertirli da file in formato wave, e quindi come convertire in teoria praticamente qualsiasi canzone in formato midi.



Vediamo prima come utilizzare PSMPlayer, (il cui sito ufficiale è psmplayer) che potete scaricare dal link seguente:

Download PSMPlayer 3.80

Andate da File--> Open per aprire il file midi. A questo punto potete fare play per ascoltarlo. Per tagliare una porzione di file midi usate l'icona con le forbici e inserite il range che volete tagliare (potete decidere se eliminare la porzione di midi scelta o se tenere solo quella, e se aggiungere effetti di fade in e fade out al file midi).

Dal menu Settings--> Volume potete alzare il volume del file midi.

Da File--> Create SMAF potete convertirlo in formato mmf utile per quei cellulari che supportano suonerie polifoniche in quel formato (come i samsung). Il numero di chords (voci) che può essere supportato varia da cellulare a cellulare, in genere 4 chords è sempre supportato, dovrete fare delle prove per vedere se sono supportati 16 e 40 chords.

Potete anche salvare il file come nuovo file midi (File--> Create Midi).

Quindi con PsmPlayer potete convertire da midi a mmf e viceversa.

PsmPlayer permette anche di convertire suonerie nei formati dxm , mld e pmd (rispettivamente File--> Create feelsound, iMelody e AU-PMD).





Altro software che potete utilizzare è Music Masterworks, scaricabile dal sito www.musicmasterworks.com , che permette anche il collegamento con periferiche midi (come tastiere elettroniche, per esempio).

Questo software non è totalmente gratuito, ma va registrato per poterlo usare in tutte le sue funzioni.







Se avete un file midi e lo volete manipolare, aprite Music Masterworks, fate dal menu in alto File--> Open Song. Come in figura qui sopra, apparirà una sorta di 'spartito', comprendente tutte le varie tracce sonore che compongono il file, in cui ogni nota è una nota che viene riprodotta dalla sequenza midi. Ogni traccia ha associata alle note uno strumento, che può essere piano, tromba, violino, fino ai più disparati suoni come applauso, squillo del telefono, rumore di un elicottero (bah...)

Per ascoltare/stoppare la sequenza schiacciate il tastino play/stop in basso.



Per tagliare una porzione di file Midi, seguite queste indicazioni:

1) selezionate la porzione di traccia che vi interessa (dopo averle ascoltata per esser sicuri che sia il pezzo che volete) cliccando col tasto sinistro del mouse e trascinando: l'area interessata sarà illuminata di nero, e appena lasciate il tasto tornerà come prima (apparentemente non succede niente)

2) andate nel menu Edit-->Cut La porzione precedentemente selezionata sarà tagliata. Potete anche reincollarla in un nuovo midi (creare un nuovo midi da un midi preesistente, dunque). Andate dal menu File-->New Song e cliccate sopra al nuovo spartito vuoto col tasto destro, scegliendo l'opzione Paste (cioè incolla). La porzione tagliata prima sarà reincollata in un nuovo midi, che potete salvare ( Menu File--> Save As...)

Potete anche fare così per tagliare una ben precisa porzione: Menu Edit--> Select Time Range e scegliere la battuta di inizio e di fine che vi interessa, dopodichè di nuovo Edit-->Cut.



Per creare i vostri midi, oppure modificare le note di quelli esistenti, beh dovreste avere almeno una conoscenza di base delle note musicali, dei tempi e degli spartiti... Andate nel menu File--> New Song per creare un midi nuovo. Apparirà un pentagramma vuoto. Qui potete inserire le pause e le varie note di differenti durate cliccando sulla rappresentazione delle note musicali di fianco al nome dello strumento riprodotto dalla sequenza e cliccando semplicemente sul pentagramma nel punto in cui volete mettere la nota.

Nel programma, per aiutarvi, è presente anche un tutorial guidato, basta andare in Help--> Tutorial



Con Music Masterworks potete anche portare le vostre canzoni dal formato wave al formato MIDI [anche se il risultato qualitativo lascerà in molti casi davvero a desiderare].

Andate dal menu Play/Records-->Wave file to midi notes, quindi scegliete il file wave che volete convertire in sequenza midi. Il file wave in questione deve essere in mono e non in stereo, per convertire un file in formato wave mono vedi questo articolo.

Potete dunque convertire in formato midi qualsiasi canzone che avete, basterà trasformarla prima in formato wave, usando per esempio musicmatch jukebox, di cui si parla in questo articolo. Ma ripeto che in molti casi il risultato sarà scadente...

Formati e Programmi Audio

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Written on 08:47 by Maw Agency

I file audio che potete ascoltare sul pc possono avere vari 'formati', intendendo per formato il modo con cui è stato creato il file, che lo rende eseguibile con una certa tipologia di programmi. Il software con cui si lancia un certo formato di file è indicato dall'estensione (ciò che segue il punto dopo il nome del file). Per esempio 'suono.wav' è un file audio di nome suono e estensione wave. Nel linguaggio comune capita di utilizzare indifferentemente i termini formato ed estensione.

I più diffusi formati sono:



.wav formato wave non compresso, 1411 Kbit/sec e la qualità sonora è a livello cd. E' chiaramente un formato che occupa molto spazio (20-30 mega / canzone)



.mp3 formato mp3 compresso, per riprodurlo servono programmi appositi, dotati di codificatore mp3. Gli mp3 possono essere creati a bitrate differenti, fino a 320 kbps. Un mp3 di buona qualità è codificato di solito a 128 kbps. Per maggiori informazioni vi rimando all'articolo sugli mp3 Pro .



.wma formato windows media audio, compresso e molto simile a un mp3



.mid o .midi formato Midi, sono in genere canzoni di pochi kilobyte, la qualità è quella di una tastiera elettronica capace di riprodurre suoni come piano, trombe, violini... carini da mettere come suono di sfondo delle mail per esempio! Vedi l'articolo sui MIDI a riguardo.



Ce ne sono tantissimi altri, meno usati. Il più diffuso è oramai l'mp3 per le sue dimensioni ridotte.

Veniamo dunque ai programmi per poter leggere i vari file audio: è inutile scaricare dalla rete programmi che ne leggono solo un tipo, visto che ci sono programmi più sofisticati e diffusi che li leggono tutti: Windows Media Player è integrato nel sistema operativo e legge tutti questi tipi di file e permette anche di fare un cd con i .wma (per altre informazioni vedere masterizzazione).

Uno dei più completi programmi è MusicMatch Jukebox che permette oltre la riproduzione anche di convertire tra formati mp3 e wav e viceversa, farne un cd e copertina relativa e tante altre cosette. Potete trovarlo nel sito www.musicmatch.com .

Per convertire tra i 2 formati basta andare nel menu principale, File e poi Converti... e il resto è molto intuitivo.

Altro ancora è Virtuosa ( www.virtuosa.com) un altro buon Player sofisticato dalla bella grafica che permette di fare le stesse cose.

Il primo gratuito completamente invece è Winamp ( www.winamp.com ) che permette solo la lettura dei vari formati audio e anche di visualizzare video. L'ultima versione ha un equalizzatore per alzare bassi o alti, e impostazioni per musica rock o classica.

Per la lettura di mp3 questi programmi hanno al loro interno già un codec mp3, ossia il software che permette di leggere il formato compresso e decomprimerlo permettendone l'ascolto. Se per qualche motivo esso viene disinstallato (non si può mai sapere...) basta riscaricarlo dopo ricerca in qualche motore di ricerca (google) del Radium o Fraunhofer o Lame codec (sono vari tipi di codec mp3), oppure semplicemente basta reinstallare il lettore :o)



Per poter invece convertire i formati audio tra di loro, potete usare sia lo stesso MusicMatch Jukebox, che converte tra mp3 e wave e viceversa (vedi questo articolo), sia GoldWave, di cui si parla anche nell'articolo sul ritocco audio. Con GoldWave basta aprire un file audio e poi fare File--> Save as... e scegliere il nome e il formato in cui convertire il file audio. Questo permette di convertire tra una miriade di formati: wav, mp3, ogg, wma eccetera... (non i midi, che non sono supportati dal programma).

Giappone: miniguida per viaggiatori

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Written on 14:56 by Maw Agency

Come viaggiatrice in solitaria e come fotografa, sento doveroso raccogliere alcuni consigli che sono orientati più al viaggiatore che al turista, a colui o colei che intende il viaggio come esperienza di vita e full immersion in una cultura molto diversa dalla nostra. La prima regola per il viaggiatore è il rispetto del Paese e del popolo che si va a conoscere, nelle usanze, nei costumi, nella religione, nella dignità. La bellezza del Giappone è nel fatto che conserva tutto il fascino delle proprie tradizioni pur essendo all'avanguardia. e i giapponesi sono disarmanti nel loro "non-europeismo": molto gentili, disponibili, discreti. Fiumi di persone silenziose e composte escono ed entrano dalla metropolitana a Tokyo, ad esempio, e dopo un paio di giorni credi di essere diventato l'uomo invisibile, per come sono discreti nel non guardarti o osservarti. Ecco la mia miniguida divisa per argomenti.
Raffaella Milandri

Dove Andare e Come Spostarsi:
Una caratteristica strabiliante di questo Paese è la rete ferroviaria che attraversa il Paese. Acquistando il Japan Rail Pass da una delle due Agenzie italiane autorizzate, (prima di partire!!) potete viaggiare liberamente sui treni giapponesi. Il pass costa circa 200 euro a settimana e si può scorrazzare ovunque (il mio favorito è l'Hikari, 600 km all'ora WOW!!) Questi treni superveloci sono disponibili sulla rete principale, per recarsi in località più periferiche vi sono treni normali. I treni sono superpuntualissimi! Occorre prenotare, per le tratte lunghe, presso gli uffici appositi in stazione; qui viene dato il numero del vagone e del posto a sedere e, sul binario, si trova segnalato sul marciapiede il punto esatto per accedere al vagone giusto quando il treno si ferma. Una volta in viaggio, hostess e personale si prendono cura dei passeggeri, facendo l'inchino di saluto ad ogni uscita dai vagoni.
Questi spostamenti così veloci permettono molta agilità , per esempio da Tokyo a Kyoto, a Hiroshima, a Fukuoka. A Tokyo, città molto intrigante e facile da visitare con la metro, puoi scorrazzare dal mercato del pesce ai quartieri hi-tech ai mercatini vecchio stile al quartiere a luci rosse, alla Tokyo Bay , puoi trovare la loro versione della Torre Eiffel (+grande) e la loro Statua della Libertà (+piccola). Tutti i nomi di città e fermate in stazione e metro sono scritti anche in caratteri normali, quindi ci si può orientare.
L'importante è costruirsi un tour sulla base delle proprie esigenze, dei propri ritmi e tempi, e dei propri interessi, studiando prima una buona guida (consiglio Lonely Planet).

Dove Dormire:
Consiglio di prenotare online, anche poche settimane prima, magari utilizzando il Salvasoldi. Si può scegliere il budget e la posizione dell'albergo, o optare per un ryokan (alla giapponese). Prezzo medio a persona: 40 euro a persona per notte

Dove e Cosa Mangiare:
La cucina giapponese è molto varia. Vi sono catene di ristorantini molto economici, dove un pasto costa circa 5/6 euro incluse bevande; si possono comprare ovunque vaschette take-away e snacks di mille tipi ; vi sono ristoranti tipici dove invece si spendono 30/40 euro a persona. Assolutamente consigliato un giro nel reparto gastronomia dei grandi magazzini: i banchi delle varie specialità fanno assaggiare di tutto, è un viaggio nella cucina giapponese (anche se talvolta si portano alla bocca cibi sconosciuti!). Mi permetto di raccomandare di non esagerare (non è un buffet!) e di essere sempre gentili e sorridenti, prima e dopo l'assaggio.



Bevande:
Birra e sakè sono le bevande più popolari, oltre al thè verde. Distributori automatici ovunque - anche per bevande calde in lattina - e soft drinks anche originali e strambi. Alla sera, i giapponesi efficientissimi si rilassano e si lasciano andare a bevande alcoliche a gogò.

Abbigliamento:
Indipendente dalla stagione, un piccolo ombrello o un impermeabile è consigliato. Scarpe: assolutamente comode e al tempo stesso facilmente sfilabili, per entrare nei templi e per sedersi a mangiare nei posti che lo richiedano. Attenzione ai calzini bucati......

Salute e Medicine:
Tutto tranquillo in Giappone, ma è meglio stipulare una buona assicurazione sanitaria prima di partire e portarsi alcune medicine per le emergenze. Se in farmacia non c'è nessuno che parla inglese, può essere molto complicato farsi capire.



Soldi:
Controllare con la propria banca prima di partire, alcuni bancomat non funzionano con il normale PIN . Consigliabile prenotare degli yen e portarseli con sé alla partenza.

Foto:
Sempre chiedere il permesso prima di fare una foto: normalmente i giapponesi sono molto disponibili, ma una buona dose di rispetto è sempre un buon lasciapassare in qualsiasi Paese.

Lingua:
L'inglese è indispensabile , ma non sono molti i giapponesi che lo parlano fluentemente.
Importante! Per educazione i giapponesi non dicono mai NO direttamente, quindi attenti quando si chiede una informazione: dicono di sì con la testa, e poi si scopre che non sanno ciò che serve, e si scusano tantissimo!

Clima:
In generale, il clima è abbastanza simile al nostro nella fascia centrale del Paese; ma al nord (Hokkaido) è sempre più freddo e al sud più caldo.

Telefono e Internet:
Ad oggi, il solo operatore italiano che offra una tariffa conveniente per chiamare o ricevere telefonate dal Giappone col cellulare è Vodafone. I telefoni pubblici sono comunque dappertutto, da usare con schede internazionali prepagate . Attenzione al prefisso per chiamare l'Italia, su alcune guide è riportato il prefisso sbagliato (ci ho messo 5 giorni prima di scoprire quello giusto) Nessun problema per internet point, diffusissimi anche negli alberghi

Donne Sole:
In generale, non ci sono problemi di nessun tipo. Solo la sera sul tardi, è opportuno prestare un minimo di attenzione poiché vi sono molti giapponesi alticci alla fine della loro giornata di lavoro.

Raffaella Milandri.

RICEVERE SMS GRATUITI ''AUTORICARICA''

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Written on 08:43 by Maw Agency

QUESTA E LA LISTA DEI SERVIZI SMS KE KONOSKO MOLTI D QST NN FUNZIONANO MOLTI BISOGNA TESTARLI
KI LI TESTA LASCI 1 COMMENTO
http://www.publisms.it/
http://www.instantsms.it/prova-send.html
http://www.smsmusic.it/index.php?idpr=176
http://www.gratis.it/Canali/Telefonia/SMS/
http://www.portalino.it/banks/news/pay_for_sms.htm
http://fifaworldcup.yahoo.com/06/it/m/fifa06_mobile_select_channel.html
http://www.metropolino.com/sms/
http://www.jacksms.it/
http://www.conpermesso.com/registrar.asp
comune di roma
comune di genova
comune di torino
www.borsamercimodena.it
www.comune.roma.it
www.trenitalia.it - iscrivendovi al servizio sms2go
www.ischia.it - per inviare sms
www.comune.arona.no.it
www.comune.reggio-calabria.it
http://www.joopz.com/how-it-works
http://www.provincia.bz.it/guteluft/sms_i.asp
http://www.kataweb.it/cellularmania/dettnews.jsp?id=107262&isodate=2006-12-28T09:26:00+01:00
http://www.provincia.perugia.it/Sportello-/Sms/index.htm
http://www.smsalias.it/
http://www.mondellolido.it/pagine/gratis/sms%20telefonia/Gratis%20sms.htm
http://www.comune.portovenere.sp.it/Pdf/Servizio_sms.pdf
www.uiltrasporti.it/file-news.asp?IDNews=680
http://www.comune.treviglio.bg.it/modules.php?name=Surveys&op=results&pollID=4
http://www.mondellolido.it/pagine/gratis/sms%20telefonia/Gratis%20sms.htm
http://www.provincia.arezzo.it/documenti_vetrina/index.asp?pagina=sms.asp
http://www.regione.piemonte.it/governo/urp/servizionline/sms/
http://www.pozzyland.it/index.php?p=sms
http://www.grupporibes.it/easyscuola/
http://www.skiinfo.it/sms/index.jsp
http://www.comune.vigevano.pv.it/on-line/ComunediVigevano/Home/IlComuneinforma/ServizioSMS.html
http://www.provincialavoro.it/moduli.asp?modulo=reg1&Azione=azi
www.ismaa.it/UploadDocs/409_bollettino_pollini_via_SMS173.pdf -
http://www.scontifacili.it/register.asp
www.arsia.toscana.it/meta/SMS/modulo%20richiesta%20SMS.PDF -
http://www.provincia.va.it/sms.htm
http://www.teatroparioli.it/parioli_new/servizi/registrazione_modulo.asp
http://www.amiat.it/pagine.cfm?SEZ_ID=10&PAG_ID=133
http://www.stendibiancheria.net/sms.php
http://www.comune.pv.it/on/Home/Utilities/NewslettereSMS/articolo2038.html
http://www.desamis.it/sms_list.asp
http://www.regione.vda.it/gestione/sezioni_web/template/anteprima.asp?path=/agricoltura/Fitosanitario/serviziosms/default_i.asp
http://www.payland.com/faq.html
http://mct.sbb.ch/mct/it/reisezeit/mobiletools/smsalarm/smsalarm-hilfe-new.htm
http://puntoperpunto.comune.prato.it/
http://www.webit.cz/newsms.htm
http://www.mart.trento.it/form_registrazione_newsletter.jsp?multigroup=yes&idarea=14
http://web.cheapnet.it/blackcorsair/Guadagna/pagina_1.htm
http://it.qoob.tv/mobile/sms.asp
http://1008-1.nailed.org/oroscopo-gratis-via-sms/
http://www.marioquintin.com/users_view.asp
http://www.itineraridipesca.it/newsletters_gara.php
http://sed.progettosardegna.it/j/v/11?s=1&v=9&na=1&c=5&cf=24
http://www.unibz.it/library/services/sms/index.html?LanguageID=IT
http://www.psicolab.net/index.asp?pid=iscrizione
http://www.comune.sanbenignocanavese.to.it/pages/dettaglio_news.aspx?val=2&id=33
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