Alcuni consigli contro le "multe pazze" ai semafori di Italia

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Written on 03:39 by Maw Agency

Passare con il rosso ad un incrocio è un reato, che mette in pericolo la vita degli altri e la propria.

Ma se sei sicuro di non essere passato col rosso, o sostieni che il giallo durasse troppo poco per riuscire a frenare in tempo senza essere tamponato, ti consigliamo di fare ricorso al Giudice di Pace della città in cui hai preso la multa.

Se hai preso una multa in Italia tramite un sistema T-Red omologato con decreto n.19403 del 20.07.2006, prodotto dalla Kria s.r.l. di Seregno (MI) e distribuito in esclusiva dalla Ci.Ti.Esse di Rovellasca (CO) e non l’hai ancora pagata, puoi avere buone probabilità che il Giudice, anche in considerazione delle vicende giudiziarie del distributore e delle inchieste in corso in centinaia di comuni italiani, accolga il tuo ricorso.

Fare ricorso richiedendo la sospensione della multa ti permetterà, almeno nell’immediato, cioè fino al giudizio, di non pagare i 151 euro e di non perdere i punti della patente. Inoltre questo ti permetterà di prendere tempo nel caso in cui, a seguito delle indagini in corso, le autorità decidano di prendere provvedimenti di autotutela (una sorta di annullamento delle sanzioni).

Per fare ricorso al Giudice di Pace, non è necessario un avvocato, anche se si apre comunque una causa civile contro l'autorità che ha emanato la multa.

Il ricorso va portato a mano o spedito con raccomandata al Giudice di Pace del luogo in cui è stata commessa la violazione, dal conducente o proprietario della vettura entro 60 giorni dalla notifica della multa. La data di notifica è quella scritta sul timbro postale di spedizione. Per legge non può essere oltre i 150 giorni dalla violazione, pena la nullità.

Ogni violazione è diversa da un’altra e non esiste una formula magica per fare un ricorso universale. Queste comunque sono le informazioni di base indispensabili per qualunque ricorso:

- autorità alla quale è indirizzato;
- dati di chi fa ricorso completi di residenza e di elezione di domicilio nell’ambito territoriale del giudice (che possono coincidere se la residenza è nell’ambito territoriale del giudice);
- riassunto dell'accaduto con indicazione della data, del luogo, del numero del verbale e degli articoli del Codice della strada che s'intende contestare;
- motivazioni per le quali si vuole contestare il verbale;
- richiesta di annullamento previa sospensione della contravvenzione
- firma del ricorrente.

Per saperne di più e leggere nello specifico molti ricorsi già fatti, spesso completi di esito, vi forniamo alcuni link che ci sono anche stati utili nel corso delle nostre inchieste:

http://www.strademulte.it/forum/
Un forum di discussione con una ampia sezione di aiuto per ricorrere contro una multa.

http://www.semaforivaldillasi.info/
Dalla provincia di Verona una ricca raccolta di fac-simile per fare il tuo ricorso.

http://giallofastidio.net/
Aggiornatissima rassegna multimediale sulle multe ai semafori.

Da: iene.mediaset.it

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