Installazione

0

Written on 06:54 by Anonimo

Grazie a Boot Camp, installare Windows su una macchina Macintosh diventa un'operazione realmente alla portata di chiunque dal momento che non v'è alcun bisogno di dover andare a modificare manualmente file, configurazioni o quant'altro, ma semplicemente seguire la procedura passo-passo illustrata dall'utility. Boot Camp, inoltre, non danneggia in alcun modo la partizione principale dove risiede Mac OS X e i dati in essa contenuti.

Innanzitutto partiamo da ciò che serve: un sistema Mac con processore Intel Core Solo o Core Duo (quindi tutti i nuovi iMac, Mac mini e MacBook Pro), l'utility stessa liberamente scaricabile dal sito ufficiale, una copia originale di Windows XP Service Pack 2 e un CD vergine per la creazione del disco dei driver.

Prima di procedere all'uso di Boot Camp, è necessario aggiornare Mac OS X almeno alla versione 10.4.6 rilasciata nei giorni scorsi ed effettuare inoltre l'aggiornamento del firmware della macchina. Anche in questo caso tutto ciò che occorre è disponibile presso la pagina dei download del sito ufficiale di Apple Computer. L'aggiornamento a 10.4.6 è automatico, una volta scaricato il pacchetto, mentre l'aggiornamento firmware è una procedura che necessita l'intervento dell'utente: una volta lanciato l'applicativo verrà chiesto all'utente di spegnere la macchina e poi riaccenderla tenendo premuto il tasto di accensione finché la spia non inizia a lampeggiare. A questo punto una barra di progressione appare sullo schermo per monitorizzare lo stato dell'aggiornamento.



Compiute queste operazioni, è possibile installare e utilizzare Boot Camp. L'installazione è veloce: una volta montata l'immagine disco è sufficiente lanciare l'installer "BootCampAssistant.pkg", il wizard si occuperà di installare l'utility nel sistema; Assistente Boot Camp andrà a collocarsi nella cartella "Utility" sotto "Applicazioni".

Dopo che Boot Camp viene avviato, comparirà una finestra che ci introduce all'utility. Il programma ci chiederà di inserire un CD vergine per masterizzare i driver delle componenti hardware che andranno poi installati sotto Windows. Una volta che la masterizzazione dei driver è terminata si passa alla creazione della partizione necessaria per l'installazione di Windows.



Anche in questo caso la creazione della partizione risulta essere molto semplice. Avviene tutto mediante interfaccia grafica: trascinando verso sinistra o verso destra il pallino grigio che si vede nello screenshoot sopra è possibile aumentare o diminuire le dimensioni della partizione. E' possibile creare una partizione con dimensioni comprese tra 5GB e la dimensione massima del disco meno 5GB.



Una volta confermata la creazione della partizione, Boot Camp chiede di inserire il CD di Windows nel sistema e di avviare l'installazione. In questo modo il sistema verrà riavviato e da qui in poi tutte le operazioni da compiere sono le medesime che si effettuano quando si installa Windows su un comune PC.

If you enjoyed this post Subscribe to our feed

No Comment

Posta un commento