L'Article Seo in una pagina web

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Written on 10:06 by Anonimo

Ciò che piace agli utenti piace a Google e Amici. I motori di ricerca riescono a comprendere se un articolo è ben visto dagli utenti, di conseguenza premiano o penalizzano il posizionamento dello stesso.

Detto questo voglio sottolineare gli elementi delle Intestazioni Html e della suddivisione di un unica pagina in varie sezioni e sottosezioni. La suddivisione di una pagina web in vari “sotto-articoli” rende alla pagina stessa un punteggio di qualità superiore nei confronti di Google.

I Motori di ricerca ci forniscono delle risposte, tutte le risorse utilizzate (pagine web) vengono catalogate in base a determinati criteri. Uno dei criteri primari è la qualità delle risorse di una pagina web.

Hai mai visto una pagina che ha solo un sacco di testo?
Ad esempio su un argomento molto vasto come il Seo? Mettiamo che questa pagina abbia un Titolo Principale e migliaia di parole senza nessuno paragrafo o sottosezione. Al solo pensiero sembra poco interessante. Infatti non solo è antiestetico a occhio nudo ma è anche poco funzionale per un buon posizionamento.

La migliore risorse online per lo studio dell'ottimizzazione delle pagine web tramite le suddivisione in sotto-sezioni è Wikipedia. Wikipedia ottiene risultati grandiosi nelle Serp dei motori, essa infatti presenta con precisione la suddivisone dell'argomento in più sezioni e sottosezioni.

Ad esempio, se andiamo su Google e cerchiamo Seo, il primo risultato è proprio la Pagina di Wikipedia che ti parla dell'argomento Seo.

Addirittura in questo caso il Re dei Tag Title viene sorpassato, in effetti nel risultato, come vedi, non è presenta la parola cercata, Seo. Questo sorpasso è dovuto all'elevato punteggio di qualità che Google ha fornito a questa pagina, grazie a un’ottima suddivisione del testo in più categorie e sotto-categorie.



Tutte le pagine di Wikipedia sono molto ordinate, al loro interno è molto facile trovare le informazioni. Se entriamo nel link sopra citato verifichiamo la suddivisione delle sottosezioni.



A Google queste pagine piacciono molto perché rendono l'usabilità della pagina stessa molto semplice. Ora diamo uno sguardo importante alle intestazioni interne, io le chiamo “ami dei motori.” Provo a cercare Ottimizzazione per Google:



Al secondo risultato su Goolge ottengo la stessa pagina e nella descrizione viene evidenziata la Frase chiave.

Ritornando sulla pagina noteremo che la frase chiave OTTIMIZZAZIONE PER GOOGLE era un’intestazione



Infatti le intestazioni sono da considerarsi degli “ami” dove i motori di ricerca “abboccano”.

Pertanto usa le frasi chiave nelle intestazioni

Ogni intestazione viene valutata da Google in base a dei criteri d'importanza. È indispensabile usare i cosiddetti valori H per le monitorare le vari intestazioni in un pagina web. Questi valori possono essere inseriti direttamente in un editor come dreamweaver o simili; vediamo come fare.




Esistono sei livelli di intestazioni, esse vengono distinte in vari H; partono da H1 e arrivano a H6. I vari programmi di editor Html (tipo Dreamweaver) permettono d'inserire tali valori ad ogni porzione di testo.

Il valore più importante è l'H1, esso viene usato per l'intestazione principale, a seguire per suddividere il testo in sottosezioni vengono usati gli altri H2,H3,H4 ecc. Di solito può bastare usare fino all'H3, il resto può essere identificato come Paragrafo, infatti vi è proprio l'identificazione specifica del testo contrassegnata dal Valore Paragrafo.

Se creiamo un articolo seguendo questi canoni di suddivisione tramite l'uso dei Tag H1 otterremo un sacco di frasi chiave che potenzialmente ci faranno salire più posizioni nelle Serp.

In questi titoli devono essere presenti le stesse keywords presenti dentro il paragrafo che segue.

Succede a volte che assegnando un’intestazione ai vari tag, la dimensione del testo aumenti troppo creando spesso un grave problema antiestetico. La soluzione è usare i vari stili presenti direttamente nei programmi Html, semplicemente seleziona il testo e ri-compatta la dimensione.

Usando la tecnica dell'amo riuscirai a ottenere nuova visibilità e nuovi posizionamenti sui risultati dei Motori di Ricerca.

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