Guida al Mercato dell'Usato Auto

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Written on 02:17 by Maw Agency

Quando si tratta di usato in genere la gente ha spesso molta diffidenza, sorgono molti dubbi e molte perplessità circa la durata nel tempo di un oggetto che è già stato usato, qualunque esso sia, e soprattutto sulle sue prestazioni: l’obiettivo finale è sempre e comunque quello di entrare in possesso di qualcosa che risponda in pieno alle proprie mire.

Tutto questo è particolarmente vero quando si tratta di automobili, ma è altrettanto vero che attualmente il mercato dell’usato auto è decisamente in ascesa, tocca ogni segmento di automobile, da quelle più modeste a quelle anche di altissimo livello, e ogni tipo di acquirente.

Tra i molti motivi sicuramente c’è quello legato ai costi, perché è risaputo che il mercato dell’usato auto offre prezzi più bassi delle corrispondenti auto nuove, ma anche alle agevolazioni finanziarie, alle garanzie superiori che si hanno oggi, a internet, che in questo settore ha registrato a partire dal 2000 un’impennata consistente, grazie all’estrema facilità con cui può mettere in contatto il mondo degli acquirenti potenziali con l’usato auto in offerta e con i venditori, privati, concessionari o commercianti.

Tuttavia, per tornare alla diffidenza verso l’auto usato, che pure resta, bisogna dire che è molto importante “sapere il fatto proprio”, cioè essere bene informati su quello che si va a comprare, saperlo valutare correttamente in base alle quotazioni di mercato, avere a che fare con un interlocutore affidabile, conoscere i propri diritti soprattutto in fatto di garanzie e la burocrazia relativa alla compravendita dell’usato auto.
Poi, certo, un pizzico di fortuna non fa mai male, ma partire col piede giusto (giuste conoscenze e idee chiare) significa già molto.
Tipologia di Auto Usate

Il mercato dell’auto usato è costituito da vetture che hanno diversa provenienza. Diversi infatti possono essere i motivi per cui un’auto viene venduta.

AUTO PRIVATE. Semplicemente, il proprietario di un’auto potrebbe essere stufo di quello che ha e voler cambiare, rivendendo la sua macchina in tempo perché non si svaluti completamente sul mercato.

AUTO A KM 0. Si tratta di un usato auto tale per ragioni di rappresentanza o scopi dimostrativi, sono dunque automobili che non hanno uno sbocco vero e proprio in ambito quotidiano.
Per esempio quelle vetture che i concessionari concedono in prova ai clienti interessati a un determinato modello; quando esce il modello nuovo, possono essere vendute solo sul mercato dell’usato auto, ma sono state usate pochissimo, e il loro chilometraggio è decisamente basso, per non dire quasi nullo. Anche le cosiddette courtesy car appartengono a questa categoria.
Tutte queste macchine, in realtà, si situano quindi a metà tra il mercato delle auto nuove e quello dell’usato auto.

AUTO AZIENDALI. Si tratta di quelle macchine che fanno parte del parco auto di un’azienda e sono quindi usate per motivi lavorativi. L’azienda decide i tempi del ricambio in base a una serie di considerazioni inerenti alla convenienza fiscale derivante dal cambiare un’automobile, o alle esigenze lavorative stesse.
I rappresentanti per esempio, dovendo viaggiare spesso e intrattenendo rapporti personali diretti con i loro clienti, hanno sicuramente esigenze di rappresentanza da un lato, e di affidabilità dall’altro, quindi per loro avere un’auto nuova potrebbe essere più importante che per altre categorie.


Attenzione a quello che si compra
Una buona e costante manutenzione della propria automobile ha i suoi effetti benefici nel tempo e lo dimostra l’affidabilità di una macchina anche molti anni dopo la sua immatricolazione.

Tuttavia, siamo pur sempre nel settore auto usato, quindi qualche problema, palese o latente, c’è sicuramente, così come sono visibili, in misura diversa a seconda della cura del proprietario, i segni del tempo.

Vediamo insieme alcuni punti critici dell’usato auto:

Carrozzeria esterna. Se l’auto non ha mai subito incidenti o se questi sono stati molto lievi, e soprattutto, come sempre, se il proprietario l’ha trattata bene, la carrozzeria apparirà ancora in ottimo stato.
Il colore probabilmente sarà sbiadito, ma si recupera con una lucidatura, sebbene questo dipenda direttamente dal tipo di verniciatura, se opaca o metallizzata; più seri e costosi i provvedimenti da prendere in caso di graffi e ammaccature profonde, e richiedono anche una maggiore valutazione in base alla convenienza.
Ad ogni modo, si è osservato che le auto usate mantenute nella veste estetica originale sono più apprezzate di quelle modificate, soprattutto se lo sono in maniera vistosa; anche il colore ha la sua importanza, perché è più facile gradire le tinte neutre o standard, come il blu, il grigio metallizzato, il nero, piuttosto che i colori troppo vivaci, che (si pensa) col tempo possono stancare.

Abitacolo interno. Bisogna considerare tutti gli elementi di cui si compone, e dal momento che ce ne sono molti di grande uso, è possibile che si consumino facilmente, come per esempio il volante, i pedali di guida, i tappetini, i sedili, la plancia.
Dovete sperare che il proprietario abbia cercato di mantenerli sempre tutti in ottime condizioni, avendone cura durante l’uso, perché purtroppo, a parte che per i tappetini, la loro sostituzione o rigenerazione può essere molto costosa e di certo non conviene molto a chi vende. Sui sedili non devono essere presenti tracce delle più comuni cattive abitudini tenute in automobile: buchi dovuti a mozziconi di sigarette e macchie di cibo.
L’osservazione di queste semplici regole è al di là di tutto una buona norma igienica da osservare per tenere pulito uno spazio facilmente sporchevole come l’abitacolo di una macchina.

Motore. L’anima dell’auto, se è in buone condizioni è un punto di forza notevole nell’usato auto. E’ facile immaginare cosa “stressi” il motore nel periodo di tempo che viene usato: le partenze a freddo a tutto gas, gli strappi, l’uso scorretto delle marce, la scarsa manutenzione (cambio dell’olio, pulizia dei filtri, ricambio dell’acqua nel carburatore), l’esposizione a temperature eccessive in entrambi i sensi (troppo caldo, troppo freddo).

Gomme. Al pari del motore, le gomme subiscono un’usura molto forte, ma è anche vero che nel corso degli anni vengono sostituite almeno una volta dal proprietario, o meglio così si spera, perché la manutenzione del treno di gomme ha dirette conseguenze sulla sicurezza e l’affidabilità dell’auto.


Il Mercato dell'usato
I modi in cui comprare auto usato e i venditori di auto usato sono diversi e in grado di andare incontro a ogni esigenza.

I privati. Si contattano a partire dagli annunci e dalle inserzioni che si trovano sulle riviste specializzate o in base alla propria rete di amicizie; la trattativa che seguirà in caso l’usato auto offerto sia di gradimento dell’acquirente deve essere rigorosa, per evitare poi brutte sorprese da entrambe le parti. Chiedere consulenze agli esperti e comunque contattare un notaio sono due operazioni indispensabili e che offrono garanzie certe per tutti; in particolare, considerare che si tratta di un atto di vendita e quindi è indispensabile un atto notarile.
Il vantaggio insito in una trattativa tra privati è chiaramente la flessibilità: se dunque si hanno le giuste conoscenze e se ci si considera abbastanza esperti nel valutare correttamente l’usato auto, forse conviene cercare questa via, che è più economica perché non si deve pagare la commissione al rivenditore, concessionario o commerciante che sia. Insomma, per il grande affare meglio i privati!

I concessionari. Molti preferiscono trattare con questi intermediari per vendere auto usato, pensando di avere così maggiori garanzie e non doversi preoccupare di procacciarsi acquirenti, esattamente come chi deve vendere una casa si mette nelle mani di un’agenzia immobiliare. Come è facile immaginare, però, il concessionario non presta questo servizio gratuitamente; a questo punto, dipende un po’ dalla situazione.

PAGAMENTO DIRETTO. Il modo migliore per avere un’entrata certa fin da subito è sicuramente questo: dietro consegna dell’auto, il concessionario paga subito il valore corrispondente secondo la propria valutazione. Cercate di farvi pagare in contanti, è il modo più sicuro per avere la certezza del pagamento effettivo. Attenzione a non perdere troppo tempo a girare di concessionario in concessionario per sapere chi vi propone il prezzo più favorevole, perché oggi più concessionarie appartengono allo stesso proprietario e hanno dunque la stessa politica dei prezzi. Ciò non toglie che un minimo di analisi dei vostri acquirenti non può che rendervi maggiormente esperti, quindi ben venga.

PERMUTA. Se uno vende la propria auto per comprare un'auto nuova, può accordarsi con il concessionario per avere questo trattamento, cioè: dal prezzo dell’auto nuova viene detratto il valore dell’auto usata. Prima di richiedere la permuta, però, fatevi fare lo sconto sull’auto nuova che intendete acquistare, così poi, con l’ulteriore detrazione del valore dell’usato auto dal prezzo già propostovi, avrete un’idea di quanto potreste guadagnare entro i termini di una trattativa privata.
Accettate la permuta solo se vi conviene veramente! A volte, infatti, conviene di più comprare auto nuove da un concessionario e poi vendere l’usato auto da un altro.

CONTO VENDITA. Il concessionario prende in consegna l’usato auto con la promessa di pagare i proprietari a vendita avvenuta. Attenzione, però, anche in questo caso il concessionario è tenuto per legge (la Legge Dini, valida dal 1996) ad intestarsi la vettura mediante la pratica del minipassaggio: ricordate che la procura a vendere è oggi di fatto illegale!
Questa modalità presenta alcuni rischi e molta incertezza circa l’incasso, che può anche non verificarsi se il concessionario alla fine non riesce a vendere l’auto usato che ha preso in consegna. Meglio evitare, dunque, prediligendo un incasso immediato.

I commercianti. A differenza dei concessionari, non hanno nessun vincolo circa la marca dell’usato auto e si comportano esattamente come se vendessero una merce qualsiasi; certo è che ogni commerciante si fa anche una propria esperienza e quindi privilegerà magari certe marche piuttosto che altre, avendo osservato una maggiore affidabilità da parte di alcune piuttosto che di altre.
E’ importante però avere garanzie sull’affidabilità, ancor prima che dell’auto che si vuole acquistare, della persona che ce la sta vendendo, perché la bontà della trattativa dipende per prima cosa da questo: se il commerciante è una persona seria, deve poter dimostrare le proprie credenziali senza fare storie. Verificate senza imbarazzi che quello che vi dice sia vero, se i suoi recapiti sono corretti e se lavora per un autosalone, e se questo è di sua proprietà o meno; pretendete, come anche per il concessionario, pagamento in contanti e minipassaggio a prezzo ridotto.

Internet. Come si accennava all’inizio, internet ha un ruolo ormai importantissimo nel gestire il sistema della domanda e dell’offerta per il mercato dell’usato auto, basta inserire la chiave di ricerca auto usato per veder quanti sono i siti che si occupano di pubblicare annunci e richieste. Ovviamente, non tutti sono affidabili, quindi è meglio essere cauti e non prendere per oro colato tutte le proposte che arrivano dal web.
Ricordate che, anche se la prima fase dell’acquisto di auto usato, cioè la ricerca di quella giusta per noi, è virtuale, gestita cioè solo per via telematica, il momento effettivo dell’acquisto e della verifica della merce “auto” va fatto di persona: altrimenti sarebbe troppo rischioso per chi compra e troppo facile dare dei “bidoni” per chi vende.


Le Garanzie
Oggi l’acquirente di auto usato è sicuramente più tutelato rispetto al passato, perché è la legge innanzitutto a regolare questo mercato e lo fa su diversi livelli.
Questo vale in particolare per le trattative con concessionari e commercianti, perché in ambito privato la faccenda è più sfuggente e affidata piuttosto all’accortezza del compratore.
Tuttavia, è sempre buona norma verificare molto accuratamente lo stato di salute dell’auto avvalendosi del consiglio di un meccanico di fiducia, e provarla personalmente su strada: se il venditore negasse entrambe queste possibilità, ciò desterebbe dei sospetti tali da rinunciare subito all’affare.

Nel 1996 è entrata in vigore la Legge Dini, che sancisce l’obbligo, da parte del rivenditore, di accollarsi il passaggio di proprietà fin da subito, rendendo illegale la procura alla vendita, e agevolando tale passaggio con la riduzione dei costi dello stesso cambio di proprietà (tale pratica viene detta minipassaggio).

Nel 2002 poi è diventata attuativa anche la norma europea che prevede l’obbligo da parte di chi vende usato auto di fornire garanzia per un anno. Questo è molto utile per rassicurare il compratore circa l’insorgere di problemi non prevedibili al momento dell’acquisto.

l venditore è tenuto a fornire un’assistenza di base (garanzia convenzionale) in caso di problemi accidentali (per esempio avaria) con l’usato auto che ha ceduto; è un servizio che può essere offerto in accordo diretto con la Casa costruttrice.

La Casa costruttrice, in accordo con le compagnie assicurative e con i concessionari, può fornire questa garanzia di assistenza per un periodo anche di due anni, ma entro determinate condizioni relative all’uso della vettura. Questo servizio riguarda per esempio i ricambi, di qualunque tipo siano, e addirittura l’offerta di un’auto sostitutiva nei casi più seri.

ebay.it

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