Guida all'acquisto di Mini Moto

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Written on 02:14 by Maw Agency

Classificazione

Stabilire con precisione a quale tipologia appartengano veicoli non convenzionali, come le mini moto, non è sempre facile.
Partiamo dal Codice della Strada, secondo cui un veicolo è qualsiasi mezzo a motore guidato dall’uomo su strada, avente determinate misure e caratteristiche minime, tra cui la velocità, superiore ai 6 km/h.
Questi requisiti minimi servono per distinguere propriamente una mini moto da un veicolo per bambini o invalidi, e a classificarla come ciclomotore o motoveicolo, secondo la cilindrata cui arriva.
Di conseguenza, le minimoto e i loro conducenti sono soggetti alle stesse regole comportamentali e burocratiche dei ciclomotori, come stabilito dall’art. 97 del Codice della Strada (riguardante le formalità necessarie alla circolazione di ciclomotori), o dei motoveicoli secondo l’art. 93 del CdS (formalità necessarie alla circolazione di autoveicoli e motoveicoli).


Caratteristiche Tecniche
Motore: a due tempi
Per le mini moto si usa il motore a due tempi, alimentato a miscela, che garantisce velocità anche fino a 100 km/h.
In genere questo motore è meno costoso e più leggero e ha una composizione più semplice di quello a 4 tempi, perciò si usa su mezzi di piccole dimensioni, come le moto; la sua diversità consiste nel far compiere un maggiore “lavoro” al pistone, che non viaggia mai a vuoto dentro il cilindro, poiché c’è iniezione ad ogni giro del motore.
Questo meccanismo permette al motore di salire di giri più facilmente, assicurando una maggiore potenza a parità di cilindrata; tuttavia un motore a due tempi ha minore durata nel tempo e inquina decisamente di più (per questo viene usato di meno).

Variante: motore elettrico
Questo modello a motore elettrico può essere utile per far accostare gradualmente i più piccoli con il mondo delle mini moto.
La velocità rimane contenuta, attestandosi sui 10-15 km/h, anche se non va mai sottovalutata, soprattutto se si considera l’inesperienza di chi la guida.
La batteria assicura uno spazio percorribile in autonomia limitato, ma sufficiente per fare comunque un bel po’ di esercizio.
Il prezzo si aggira intorno ai 150/180 euro per un modello base, che può essere acquistato addirittura presso un supermercato!

Carburante: miscela
Il motore a due tempi richiede l’utilizzo della miscela, cioè un misto di benzina e olio.
E’ molto importante usare sempre una buona miscela, poiché è da questa che dipende il buon funzionamento del motore; in particolare, bisogna utilizzare l’olio giusto, quello indicato specificamente per i motori a due tempi, che non deve essere vecchio o scadente.
Molti problemi di avviamento infatti derivano proprio da questo.
Particolare attenzione va fatta nel periodo di rodaggio, quando il motore della mini moto deve ancora raggiungere il suo funzionamento ottimale.
Una miscela viene valutata in base al rapporto tra massa di aria e massa di combustibile (miscela A/F, dove A sta per air, “aria”, e F per fuel, “combustibile”): il rapporto più equilibrato è detto stechiometrico (valore 14,7), per valori inferiori si ha una miscela “magra” o “povera”, per valori superiori una miscela “grassa” o “ricca”.
La miscela grassa va usata di preferenza dopo il periodo di rodaggio, perché spinge il motore ad aumentare i giri e quindi ad andare di più, cosa che è preferibile fare solo a motore pienamente rodato.
Ad ogni modo, bisogna cercare di usare una miscela che non sia mai né troppo grassa, né troppo magra, perché entrambe possono danneggiare seriamente il motore della mini moto: la prima potrebbe infatti ingolfarlo e causare problemi all’avviamento, la seconda potrebbe non garantirne una corretta lubrificazione delle varie parti.
In genere si può consigliare di utilizzare una miscela in rapporto 25:1 in fase di rodaggio, e 50:1 successivamente (25 o 50 parti di benzina contro 1 di olio).

Fase di rodaggio:
Riassumiamo qui alcuni accorgimenti da usare in fase di rodaggio della mini moto, che si considera tale per i primi 3/4 rifornimenti di carburante.
E’ un momento molto delicato, perché serve a far assestare e oliare bene ogni parte della vostra mini moto, dal motore ai freni e alla frizione: quindi è ancor più importante starci attenti.

Usare miscela con rapporto benzina/olio di 25:1

Non far salire mai di giri il motore fino al suo massimo, potrebbe danneggiarsi.

Dopo aver fatto rifornimento per 3 o 4 volte con una miscela 25:1, non inserite direttamente quella con rapporto 50:1, perché la mini moto potrebbe non essere ancora pronta. Controllate tutti gli assetti, le gomme, i freni, la forcella, stringete i bulloni se e dove necessario.

Quando avete messo la miscela più ricca, se lo ritenete opportuno, riassettate anche le valvole del motore, potrebbero richiedere un aggiustamento nella fase di passaggio da un carburante all’altro, dovendo il motore girare a più alto regime.

Frizione: regolabile
Tutte le mini moto possiedono una frizione standard che va mantenuta così come viene fornita; ma c’è anche la possibilità di applicare sulla mini moto una frizione regolabile secondo le esigenze performative del pilota, che così si troverà a poter effettuare un set up completo del suo mezzo adattandone le prestazioni di volta in volta al circuito, al clima, agli obiettivi.
E’ molto importante saper settare la frizione in modo tale che si ingrani al momento giusto rispetto al funzionamento del motore.
Se infatti si ingrana troppo tardi, quando il motore ha erogato già molta potenza, c’è il rischio che la frizione slitti e non si ingrani del tutto, consumando velocemente il motore.
Se al contrario la frizione si ingrana quando il motore non ha ancora raggiunto la giusta potenza, ne risente l’accelerazione, perché a quel punto la mini moto sarà molto lenta a salire di velocità, come se si trovasse in un pantano.
Chiaramente il punto giusto, quell’esatto momento in cui il motore ha sviluppato energia sufficiente a far accelerare la mini moto, si troverà con la messa a punto, con gli errori, con tentativi continui.

Candela
La salute della candela per il motore a due tempi della mini moto è particolarmente importante, quindi bisogna assicurarsi che sia sempre in salute.
A seconda del tipo di miscela e dell’utilizzo del motore la candela assume un colore che rivela il suo stato: al momento dell’acquisto, quando è del tutto nuova, è bianca (la copertura esterna è in ceramica). Se il motore viene usato come si deve diventa ambrato, a significare che la combustione avviene correttamente e completamente.
Bisogna cominciare a preoccuparsi un po’ se si intravede del grigio/bianco, che può significare diverse cose.

La miscela potrebbe essere troppo magra, quindi va modificata, visto che, come si è detto, questo causa dei danni al motore per lubrificazione incompleta delle sue parti.

Il sistema di alimentazione è ostruito e bisogna scovare il punto in cui si blocca.

C’è qualche perdita nel carburatore, magari qualche bullone lento o qualche guarnizione che perde.

Anche un colore nero e tracce di olio significano problemi in vista. Questa volta però la miscela potrebbe essere troppo grassa, cioè contenere troppo olio, impedendo alla combustione di avvenire del tutto; oppure è proprio la candela ad essere difettata.
In ogni caso è consigliabile rimuovere la candela e pulire tutto, controllando innanzitutto la composizione della miscela.

Filtro dell’aria
Ogni mini moto è dotata di un filtro dell’aria standard, cui possono essere aggiunti altri filtri più particolari. Ad ogni modo non cambia la loro funzione, che è chiaramente quella di filtrare l’aria che va a finire nel carburatore: per questo devono essere sempre perfettamente puliti, altrimenti il motore comincia a “soffocare”.
Per effettuare regolare pulizia, svitare e rimuovere la carena che si trova nella parte inferiore della minimoto, rimuovere anche il filtro, liberarlo dai vari detriti e dalla sporcizia depositata, poi assicurarsi che sia del tutto asciutto prima di rimetterlo a posto.

Gomme
Le gomme della mini moto sono pneumatiche, cioè riempite di aria, quindi è importante verificare che la pressione sia sempre corretta: questo si può verificare dal manuale fornito al momento dell’acquisto. Inutile dire che se la pressione delle gomme non è a posto l’accelerazione ne risente per prima e si possono avere seri problemi in curva.

Freni: a disco
Il sistema frenante utilizzato per le mini moto è quello a disco: attivando le leve site sulle manopole del manubrio il comando di frenata si trasmette tramite dei cavi ai dischi posizionati intorno alle ruote, che stringendosi l’uno verso l’altro creano un attrito che produce la frenata.
Come avviene anche per ciclomotori e motocicli, la leva di destra corrisponde alla ruota anteriore, la leva di sinistra alla ruota posteriore.
Anche i freni sono un aspetto importante nella messa a punto della mini moto: devono essere infatti tenuti nella giusta tensione, in modo tale da garantire una frenata sufficiente ma non strozzata, pericolosa perché accentuerebbe il bloccaggio delle ruote e quindi destabilizzerebbe il mezzo in frenata.

Diffusore
Si tratta del dispositivo per mezzo di cui la mini moto regola la quantità di aria in rapporto al carburante; funziona tramite una leva disposta sul davanti e sul retro del motore: se la leva è alzata il diffusore è funzionante, altrimenti no; sarebbe buona regola tenerlo in funzione a motore freddo, ma spegnerlo a motore caldo.

Queste sono alcune delle componenti tecniche della vostra mini moto: vi potrete divertire a settarla come volete, scoprendo le sue diverse potenzialità. Ricordatevi sempre però che alcune parti, come per esempio il motore e il carburatore, richiedono l’intervento di un professionista, se voi stessi non lo siete, altrimenti rischiate di fare danni che potrebbero costarvi cari…


Sicurezza
Dal momento che si possono raggiungere velocità abbastanza elevate, si devono seguire le stesse regole valide per la guida su ciclomotori e motocicli, che riguardano l’abbigliamento, ma non solo.

CASCO. Non può mancare quando si guida un mezzo a due ruote. Meglio usare un casco integrale, più sicuro in gara e sui circuiti in generale.

PROTEZIONI RIGIDE. Quando si corre e si gareggia per arrivare primi ci si spinge fino al limite pur di arrivare sul podio. Ma oltrepassare questo limite può essere pericoloso: ecco perché bisogna preservare i punti del corpo maggiormente esposti in caso di caduta. Spalle, gomiti, ginocchia e schiena devono essere difesi dalle opportune protezioni in carbonio, da inserire nella tuta di pelle.

GARANZIE DI COSTRUZIONE DELLA MINIMOTO. Attenzione a non dimenticare che la vostra sicurezza dipende anche e in modo essenziale dalla sicurezza del mezzo che guidate.
Controllate sempre che la mini moto che intendete comprare sia conforme alle regole della sicurezza stabilite dalla Comunità Europea (marchio CE).
I controlli si sono resi necessari soprattutto con l’emergere sul mercato di mini moto provenienti dai mercati asiatici, in particolare quello cinese, per combattere prodotti scadenti, privi delle giuste garanzie, ma soprattutto per smascherare le sempre più frequenti contraffazioni, che danneggiano invece i mezzi costruiti seriamente. A tal proposito vengono dunque assegnati dei marchi CE anche alle mini moto, come è successo per esempio a Polini lo scorso novembre 2005.


Gare
Tanti campioni del motomondiale, come Valentino Rossi, hanno cominciato a fare esperienza proprio dalle mini moto, cimentandosi sui circuiti di prova e soprattutto nelle gare, quando il talento, se c’è, viene certamente fuori.
Queste gare si possono dunque considerare dei veri e propri trampolini di lancio per i giovani che sentono la passione della guida motoristica e hanno la giusta grinta agonistica.
Innanzitutto i piloti di mini moto si suddividono in diverse categorie, secondo l’età e il peso; si comincia già dai 7 anni.

Classi JUNIOR:

JUNIOR A : 7-9 anni compiuti

JUNIOR B: 10-13 anni non compiuti / peso fino a 49,9 kg.

JUNIOR C: 10-13 anni non compiuti / peso oltre 50 kg. compresi

Classi SENIOR:

SENIOR A: 13-29 anni compiuti / peso fino a 62 kg.

SENIOR B: 13-29 anni compiuti / peso oltre 62 kg.

SENIOR C: 13-29 anni compiuti / peso oltre 75 kg.

SENIOR MIDI: classi senior A e B

SENIOR OPEN: tutte le classi SENIOR

OVER 30:
Possono partecipare tutti, senza distinzioni di sesso, purché rispettino le regole di partecipazione relative al comportamento e all’assetto della mini moto.

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